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Salerno, edilizia scolastica: corteo di studenti in strada

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Salerno, edilizia scolastica: corteo di studenti in strada

Corteo di studenti per denunciare le gravissime condizioni edilizie. Una delegazione accolta a Palazzo Sant’Agostino. La proposta di un tavolo di discussione permanente sul tema dell’edilizia

Oltre mille studenti sono scesi in strada per denunciare le gravissime condizioni edilizie in cui versano gli istituti scolastici cittadini.

Si è svolto nella mattinata di ieri il corteo studentesco sul tema dell’edilizia scolastica a seguito di un percorso che, in soli tre mesi, ha messo in connessione 11 scuole.

La costruzione della mobilitazione è stata completamente autorganizzata. Da subito è stata chiarita l’estraneità ad ogni sigla partitica o sindacale per evitare che le rivendicazioni del corteo fossero strumentalizzate da realtà politiche in cui gli studenti non si vedono rappresentati” ha dichiarato il Coordinamento Provinciale degli studenti.

Alla manifestazione hanno aderito 11 scuole: De Filippis, M. Galdi, A.Genoino e G.Filangieri di Cava de’ Tirreni, G.B Vico e Galizia di Nocera Inferiore, l’I.I.S di Baronissi, il liceo Rescigno di Roccapiemonte, il Galileo Galilei, il Trani e il nautico Giovanni XXIII e una delega del Da Vinci di Salerno.

Gli studenti hanno iniziato a sfilare dalla stazione ferroviaria per poi raggiungere il Lungomare cittadino e la Provincia, bloccando la strada per un breve lasso di tempo.

Successivamente una delegazione di 10 studenti rappresentanti ciascuno di una o più scuole del territorio è stata accolta a Palazzo Sant’Agostino.

All’ufficio delegato all’edilizia scolastica è stata presentata la richiesta per la costituzione di un tavolo di discussione permanente sul tema dell’edilizia composto da una componente studentesca e da diversi rappresentanti degli organi istituzionali competenti.

L’ingegnere ha garantito che entro una settimana la richiesta verrà approvata e notificata alla mail del coordinamento provinciale.

Il corteo è terminato con un’assemblea pubblica.