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Salerno, offese di Feltri al sud: edicola di Fratte non vende più “Libero”

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Salerno, offese di Feltri al sud: edicola di Fratte non vende più “Libero”
Foto da Facebook

Dopo le offese ai meridionali nel programma tv di Rete 4 “Fuori dal Coro” da parte di Vittorio Feltri, direttore del quotidiano “Libero”, un edicolante di Salerno ha deciso che non venderà più il suo giornale

“Dopo le dichiarazioni di Feltri sul sud e sui meridionali, invito i lettori di Libero, a cambiare quotidiano e ce ne sono tanti Liberi…” . Questa è la descrizione provocatoria e ironica di Giovanni Gioia, un edicolante di Fratte a Salerno, che, in seguito alle offese del Direttore del quotidiano “Libero” nei confronti dei meridionali in diretta tv nel programma di Rete 4 “Fuori dal coro” condotto dal giornalista Mario Giordano, ha deciso di non vendere più il suo giornale. Il gesto dell’edicolante salernitano è stata una chiara risposta a Vittorio Feltri che ieri sera sul canale Mediaset, parlando dell’emergenza Covid-19, ha dichiarato: “Credo che i meridionali, in molti casi, siano inferiori. Queste dichiarazioni non sono andate giù a molti telespettatori tra cui parecchi cittadini del sud Italia.

La petizione su Change

Oltre a lui anche altri gestori di edicole meridionali hanno deciso di rifiutarsi di vendere il quotidiano che ha sempre sollevato molte critiche con i suoi titoli polemici in prima pagina. Nel frattempo lo speaker radiofonico Gianni Simioli e il consigliere regionale della Campania dei Verdi Francesco Emilio Borrelli, hanno lanciato una petizione sulla piattaforma Change.org diretta al Presidente dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, Carlo Verna, e dei Giornalisti della Lombardia, Alessandro Galimberti: “Abbiamo lanciato questa petizione – si legge nella descrizione della petizione – per chiedere a Carlo Verna di ottenere che anche i direttori delle testate giornalistiche del sud siano invitati nei contraddittori televisivi nella stessa misura di quelli del nord e ad Alessandro Galimberti, che ha aperto la procedura disciplinare contro Feltri che lo stesso venga radiato dall’albo dei giornalisti della Lombardia.”