L’indagine, avviata in seguito ad una denuncia, si è conclusa con la scoperta di gravi reati commessi a Salerno da un pregiudicato romano

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Finalmente una buona notizia per i sempre più comuni reati di truffa ai danni di persone all’oscuro di tutto. Nella mattinata odierna personale della Divisione Anticrimine, diretta dal 1° Dirigente dott.ssa Luciana Palmieri, ha denunciato per i reati di truffa, sostituzione di persona, uso di documenti falsi e ricettazione, un pregiudicato romano di 42 anni.

L’indagine è stata avviata in seguito ad una denuncia presentata, presso il Commissariato di P.S. San Ferdinando di Napoli, da una cittadina napoletana che lamentava la ricezione di alcune fatture di un gestore telefonico che sollecitava il pagamento del traffico telefonico e di uno smartphone ultima generazione.

La donna, in particolare, ha denunciato che nel visionare l’estratto conto bancario aveva notato l’addebito di un pagamento a favore del gestore 3 e dopo aver contattato il citato gestore era stata informata dell’esistenza di un contratto a lei intestato, falsamente sottoscritto, presso un noto centro commerciale di Salerno, concernente la sottoscrizione di un acquisto di una sim e di un apparecchio cellulare Iphone 6, mediante l’esibizione di un documento a lei intestato ma falso.

Le successive indagini esperite a seguito del decreto di acquisizione tabulati della locale Procura della Repubblica, hanno consentito quindi agli investigatori di accertare che il codice IMEI monitorato, nel periodo dal 12/12/2014 al 22/05/2015, risultava associato ad una sim intestata alla persona denunciata.

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