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Salerno, consiglieri di Oltre: “Basta politica degli annunci”

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Salerno, consiglieri di Oltre: “Basta politica degli annunci”

Salerno – Consiglieri di “Oltre”: basta con la politica degli annunci, ora servono cronoprogrammi suddivisi per aree e razionalizzazione dei costi

L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Enzo Napoli – nel bel mezzo del ciclone provocato dall’inchiesta della Procura di Salerno sugli appalti affidati alle cooperative in materia di igiene e verde pubblico – “spaccia” dei normali e dovuti interventi di pulizia del territorio urbano come azioni straordinarie intraprese per migliorare la vivibilità dei quartieri della nostra città.

A firmare il j’accuse è il gruppo “OLTRE”, composto dai consiglieri comunali Antonio D’Alessio, Leonardo Gallo, Corrado Naddeo, Nico Mazzeo, Donato Pessolano e Giuseppe Ventura.E’ chiarissimo – affermano i consiglieri firmatari del presente comunicato – che si tratta dell’ennesima iniziativa mediatica di una squadra politica che non riesce più a comunicare efficacemente con i salernitani se non attraverso queste flash-news, che hanno l’unico intento di colpire l’immaginario collettivo facendo passare il fuorviante messaggio che questa Amministrazione sia assolutamente presente e attenta alle reali esigenze dei cittadini. La città di Salerno deve svegliarsi dal torpore nel quale è piombata in questi ultimi 5 anni a causa di un modello gestionale della cosa pubblica appannato, reclamando giustamente la dovuta attenzione per tutti gli aspetti della vita sociale, sempre più mortificata da un’Amministrazione comunale che bada unicamente alla difesa di un’immagine ormai sbiadita di una città ordinata e pulita. La nostra proposta è alternativa a questo sistema: la gestione della pulizia urbana va organizzata in modo efficiente, a partire dagli uffici competenti, dalla predisposizione di specifici cronoprogrammi di lavoro suddivisi per quartiere in modo da gestire al meglio anche i parcheggi delle autovetture e le aree oggetto degli interventi, razionalizzando le spese da sopportare e migliorando così il servizio nella sua globalità.