Con la restituzione dei tre punti al Lanciano, cambia inesorabilmente la classifica del campionato cadetto e la Salernitana deve rimediare agli errori commessi nel campionato in soli 180 minuti
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Salernitana, il proprio destino in due partite! Sembra il trailer di un avvincente film d’avventura, ma purtroppo è la realtà della squadra granata che si ritrova, a sole due giornate al termine del campionato, costretta a ottenere il maggior numero di punti possibili contro Cagliari (in terra sarda) e Como (ultima giornata all’Arechi).
Dopo la restituzione di tre punti al Lanciano, è partito il tormentone delle polemiche, “campionato falsato, Lega incompetente, c’è malafede, sono complotti…”; premettendo che sono d’accordo con le polemiche relative all’assurdità della restituzione dei punti alla squadra abruzzese a sole due giornate dal termine, la mia attenzione è stata calamitata, però, dai punti persi dalla squadra granata nel corso del campionato.
Tralasciando tutto quello che si potrebbe dire sulla stagione granata 2015/2016, volendo essere buoni tralasciamo addirittura le prime 28 giornate, va detto che la squadra granata avrebbe potuto e dovuto conquistare i punti salvezza dalla gara casalinga contro la Virtus Entella del primo marzo (per la cronaca conclusasi 2-2 col pareggio dei liguri, in inferiorità numerica, al 47esimo minuto della ripresa); sarebbe bastato, infatti, vincere le gare casalinghe contro Lanciano, Vicenza e Modena per avere una classifica “sorridente” e una piazza felice e serena, ma purtroppo è andata diversamente e adesso ci si ritrova a dover fare i conti con calendario, classifica avulsa, recriminazioni, speranze, paura, scaramanzia e…preghiere!
I conti si fanno alla fine, l’ultima parola spetta al rettangolo verde e agli “undici” che lotteranno per la maglia granata in questo rush finale, ma una cosa è certa: Salerno e i salernitani ci credono ancora, la Serie B è troppo importante e va difesa con i denti, anche perché sarebbe il minimo per una tifoseria che anche quest’anno ha dato l’ennesima dimostrazione di meritare palcoscenici diversi, ben più importanti e gratificanti.
Nonostante tutto, #iocicredo e lo farò fino alla fine, “…oltre il novantesimo…!!!”
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