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La Salernitana non è morta! Kastanos accenda la speranza a Verona

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La Salernitana non è morta! Kastanos accenda la speranza a Verona

Un calcio di punizione da cineteca del cipriota regala 3 punti alla Salernitana. Ora il mercato per regalare un sogno alla tifoseria

Dal Veneto…al Veneto: dopo più di 2 mesi dall’ultima vittoria in campionato a Venezia, la Salernitana torna a raccogliere il bottino pieno in quel del Bentegodi.

In piena emergenza Covid, con 8 uomini non arruolabili, la truppa di Colantuono si rende protagonista di una partita gagliarda, maschia e condita da sacrificio e cinismo.

Vantaggio granata che arriva alla metà del primo tempo, quando Gunter atterra uno scaltro Gondo in area di rigore: penalty e conclusione, quasi in scivolamento, vincente di Milan Djuric. Secondo gol stagionale per l’italo-bosniaco.

Sono gli scaligeri a gestire il pallino del gioco ma le chance più clamoroso accadono tutte sui piedi ospiti. E’ ancora Gondo a sfiorare il 2 a 0 con un gran colpo di testa deviato in corner da un attento Pandur.

Inizio di ripresa che conferma lo spartito della prima frazione: Hellas in costante proiezione offensiva ma dal fraseggio sterile, e Salernitana pericolosa in ripartenza ma poco precisa negli ultimi 30 metri.

In costante proiezione offensiva è anche Zortea, l’uomo più pericoloso del secondo tempo dell’Ippocampo: al 60′ l’inserimento dell’ex Cremonese termina con un sinistro di poco alto sul montante di Pandur.

Dopo soli 3 minuti dallo spavento, è Lazovic a pareggiare i conti e frantumare il castello difensivo della Salernitana. Palla filtrante di Miguel Veloso e conclusione di prima del serbo, al primo gol in questa Serie A.

Ma la serata del Bentegodi continua a regalare emozioni e al minuto 70 è ancora vantaggio granata: calcio di punizione fantascientifico di Kastanos e mancino del cipriota che gonfia la rete per il 2 a 1 ospite.

Rete dalla fondamentale importanza che gli ospiti difendono con il sangue e con il sudore per tutti i 20, più 7 di recupero, minuti finali. A 4 dalla fine è Gagliolo a compiere un autentico miracolo sul tiro a botta sicura del neoentrato Barak.

Nel finale c’è anche tempo per l’espulsione di Ilic, mandato anzitempo negli spogliatoi per un applauso di scherno rivolto all’arbitro.

Terza vittoria in campionato per la Salernitana e quota 11 punti in classifica: una boccata d’ossigeno per tutto l’ambiente granata dopo gli ultimi difficilissimi mesi vissuti tra il terrore di un’esclusione e deludenti risultati sul campo.

Nella sua storia la Bersagliera non era mai riuscita a ottenere due vittorie esterne in Serie A. Che questa partita sia di buon auspicio per inaugurare la nuova era targata Iervolino.