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Salernitana ancora sconfitta. Sanderra:”ci vuole pazienza”

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Salernitana ancora sconfitta. Sanderra:”ci vuole pazienza”

L’Aquila espugna ancora l’Arechi, Salernitana confusa e imprecisa.

Quattro giorni dopo l’impegno di Coppa, torna in campo la Salernitana contro L’Aquila. A parte Molinari in virtù di Tuia, Mister Sanderra ripropone lo stesso undici di Barletta con Gustavo dietro alla coppia Ginestra – Guazzo. 4-3-3 per L’Aquila di Pagliari reduce da due vittorie consecutive in trasferta.

Salernitana arrembante sin dal primo minuto, la prima azione pericolosa all’8’ con un bel tiro di Guazzo deviato in corner da Testa. Ma L’Aquila tiene molto bene il campo e si rende pericolosa al 12’ con una complicata mischia in area Granata ed un minuto dopo, con un calcio di punizione di Carcione di poco alto.

Al minuto 21 bella iniziativa di Gustavo che s’incunea in area dal lato sinistro ma il suo diagonale è troppo angolato.

Ma i rossoblu ribattono colpo su colpo e quattro minuti dopo, al 25 il colpo di testa di De Sousa su cross di Frediani fa venire i brividi ai 7000 dell’Arechi. L’Aquila dimostra di essere squadra quadrata e compatta, molto rapida a ripartire: al 34’ ancora Frediani, è imprendibile sull’out sinistro, ma il suo cross non trova, per fortuna,  la giusta deviazione, e al 36’ è un tiro al volo di Dallamano a chiamare Iannarilli alla difficile deviazione. Solo un minuto dopo, la Salernitana risponde con una conclusione di Gustavo deviata in corner dall’estremo difensore aquilano.

Se il primo tempo è stato vivace ma con poche occasioni, il secondo inizia a trazione anteriore per  la Salernitana: al 2’ Gustavo vede il suo tiro deviato in corner, al 3’ ci prova Montervino. Ma è solo una fiammata, perchè la manovra offensiva Granata è spesso confusa e poco ordinata. Sanderra prova a cambiare le carte riproponendo l’amato 4-3-3 con l’ingresso di Ricci per Ginestra ma la Salernitana è sfortunata e al 25’ passa L’Aquila nella maniera più rocambolesca: incredibile indecisione di Iannarilli, che buca l’intervento su punizione di Carcione e Siniscalchi, nel tentativo disperato di respingere, insacca nella propria porta.

A questo punto Sanderra prova la carta Mendicino per Montervino. La Salernitana ha molte difficoltà ad imbastire una lucida azione d’attacco e L’Aquila copre tutti gli spazi con facilità. Al minuto  41 potrebbe anche pareggiare: il tiro di Volpe, da ottima posizione è deviato in angolo e sul seguente corner, Testa si fa grande sul bel colpo di testa di Guazzo.

La Salernitana esce sconfitta dall’Arechi per la seconda volta consecutiva in virtù di una squadra ordinata e concreta e anche fortunata in occasione del gol. Ma i Granata non hanno mai dato la reale impressione di poter dominare il match, spesso fumosi ed imprecisi, lenti a ripartire e a dare spessore alla manovra. Malcontento sugli spalti, sottolineato dai fischi dell’Arechi.

Sanderra in sala stampa ha predicato calma ma non vuole vedere tutto negativo: “Il risultato non rispecchia la prestazione che non è stata brillantissima ma nemmeno da buttare: la reputo sufficiente. Abbiamo cercato tante soluzioni ma non abbiamo avuto la giusta lucidità. Bisogna lavorare e trovare l’assetto giusto ma dobbiamo avere pazienza.”

Esposito, beccato in sala stampa sulla sua condizione fisica ancora deficitaria ha affermato:” non mi posso escludere da solo”.

Domenica amara per i sostenitori del cavalluccio, ci vuole pazienza, certo, ma c’è bisogno di qualcosa in più.

 

Salernitana – L’Aquila 0 -1

Marcatori: 25’s.t. Siniscalchi (aut.)

Salernitana: Iannarilli, Luciani, Piva, Montervino (Mendicino 30’s.t.), Tuia, Siniscalchi, Gustavo (Rizzi 39’s.t.), Esposito, Ginestra (Ricci 20’s.t.), Volpe, Guazzo. All. S. Sanderra.

A disp.: Berardi, Sbraga, Molinari, Capua.

L’Aquila: Testa, Scrugli (Gizzi 11’ s.t.), Dallamano, Carcione (Triarico 32’ s.t.), Zaffagnini, Pomante, Corapi, Del Pinto, De Sousa, Ciciretti (Ciotola 24 s.t.), Frediani. All. G. Pagliari.

A disp.: Addario, Di Maio, Ferrante, Infantino.

Arbitro: Abisso di Palermo.Assistenti: Bellagamba di Macerata, Camillucci di Macerata.

Ammoniti: Del Pinto (LA), Guazzo, Piva (SA)  

Recupero: 0 p.t. 4’s.t. Angoli: 7 (SA) – 2(LA)

Spettatori: 7404