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Sala Consilina, donna viene aggredita da un cane randagio

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Sala Consilina, donna viene aggredita da un cane randagio
Immagine da Pixbay

Polemica sul fenomeno del randagismo, a seguito di un’aggressione da parte di un cane di strada verso una donna. E’ avvenuto a Sala Consilina

A Sala Consilina, una donna è stata trasportata nell’ospedale a Polla a seguito delle ferite ai piedi e alle gambe dopo esser stata azzannata da un cane randagio. Pare che la notizia abbia sollevato di nuovo la problematica del randagismo. “Sono stimati in circa 600 mila i cani randagi in Italia e più di 2 milioni e mezzo i gatti. Vagano per le strade in cerca di cibo, riparo, forse una carezza” riferisce la Lav.

Proprio di qualche settimana fa la lodevole presa di posizione del Comune di Pellezzano contro il fenomeno del randagismo, procedendo con la microchippatura di cani randagi e non, e di conseguenza contrastare il fenomeno del randagismo potenziando interventi a favore della tutela degli animali atti a favorire anche una pacifica convivenza con l’uomo.

Il randagismo, specialmente di cani e gatti è una piaga che da anni attanaglia la nostra società e nel periodo estivo vede un incremento del fenomeno a seguito degli abbandoni scellerati.

La Lav, l’associazione animalista a tutela degli animali sottolinea come la sorte di animali abbandonati o semplicemente cresciuti in strada non sia delle più felici. Anzi, la loro vita sarà allo sbaraglio per sempre o rischieranno di essere reclusi a vita.

“Ma i principi ispiratori della legge non hanno trovato sufficiente attuazione pratica. Carente la costruzione di canili sanitari da parte delle amministrazioni locali, scarsi o assenti i programmi di prevenzione delle nascite, le campagne di adozione, le iniziative di promozione di un corretto rapporto uomo/animalele parole della Lav che meriterebbero attenzione da parte delle amministrazioni comunali per la tutela di questa convivenza.

 

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Ho studiato il tedesco, l´inglese e dopo la laurea triennale in Traduzione e Interpretariato a Napoli mi sono trasferita a Gorizia, poi Trieste, Udine, Klagenfurt am Wörthersee e Vienna. In questi posti ho fatto bellissime esperienze di lavoro, tra cui la traduttrice presso l´ORF. Ho conseguito la laurea specialistica a doppio diploma italo-austriaco in Lingue e letterature straniere ed ho vissuto tanto tempo lontana dalla mia "comfort zone". Ho incontrato tantissime persone e mi sono avvicinata incuriosita alle loro culture. Mi piace la lettura, il mondo dell´informazione, l´arte, la tecnologia. Sono attenta alle problematiche sociali e sensibile alla tutela degli animali randagi.