Ruzzle, è un gioco di parole  scaricabile sui dispositivi mobili e  Tablet ,che sta avendo un successo clamoroso in tutti i Paesi del mondo.

Inizialmente chiamato  Rumble nell’aprile del 2012  ha poi cambiato il suo nome  in Ruzzle per cercare di ottenere un nome più originale , ed inzialmente i dati di  100.000 download, favevano presagire alla casa produttrice la  MAG Interactive una perdita secca, dati i costi di sviluppo.

Le cose cambiarono rapidamente ed ad oggi Ruzzle  conta 16 milioni di giocatori con numeri stratoferici :

[checklist]Oltre 3 miliardi di partite sono state effettuate  fino ad oggi.[/checklist]
[checklist]La somma del tempo di tutti i round giocati è di oltre 10.000 anni.[/checklist]

[starlist]La distanza totale fatta dalle dita sugli schermi di tutti i giocatori equivale a più di 100 giri intorno alla terra.[/starlist]

Forse il gioco è un po’ troppo solerte, nel senso che,  nel database in lingua italiana sono inseriti una marea di vocaboli (sui 18mila) presi dallo Zingarelli, compresi quelli decisamente più tecnici o ormai fuori uso in quanto arcaici. Tanto che molti utenti si sono lamentati dicendo che “Ruzzle” accetta anche parole che non esistono.

In realtà ci sono eccome, ma sono praticamente sconosciute ai più. Per questo l’applicazione potrebbe essere utile se non altro per ampliare un po’ il proprio vocabolario. Certo, non tanto da dover parlare come Macchiavelli, Bembo o, per andare più vicini a noi, Leopardi. Ma almeno si potrà magari evitare certi orrori come le “e” non accentate del verbo essere, le “h” misteriosamente scomparse dal verbo avere, i “né” senza accenti quando si nega qualcosa e via dicendo.

Nel Salernitano è stato il Bar laltrolato a piazza Falvio Gioia a realizzare il primo torneo, prendendo poi la decisione di ripeterlo per tutto l’inverno.

E voi che rapporto avete con Ruzzle ? siete Semplici giocatori o veri e propri maniaci ?

foto laltrolato