Home Cronaca Ruggi: chiuse le aule della Facoltà di Medicina

Ruggi: chiuse le aule della Facoltà di Medicina

0
Ruggi: chiuse le aule della Facoltà di Medicina

Stando ad un comunicato promulgato dall’Assessore comunale alla Cultura e all’Università Ermanno Guerra, è grande la preoccupazione espressa dall’Amministrazione Comunale per la vicenda legata alla chiusura delle aule della Facoltà di Medicina all’interno dell’ospedale “Ruggi” di Salerno. “La priorità assoluta spetta agli studenti, che meritano un chiarimento immediato sul futuro del loro percorso formativo all’interno dell’Ateneo salernitano”; così si legge nel comunicato,  dove viene espressa particolare preoccupazione anche per la delicata posizione dei docenti che hanno deciso di trasferirsi all’Università di Salerno, nonché il timore causato dal brusco arresto del processo di integrazione tra universitari ed ospedalieri.

 

 

“È giunto il momento che la Regione fornisca al Ministero i necessari chiarimenti e adempimenti in vista della concreta trasformazione del Ruggi in azienda ospedaliera universitaria.” Queste le dichiarazioni dell’Assessore, che aggiunge: “Il Rettore Pasquino si è più volte dichiarato aperto a qualsiasi soluzione, a patto che sia fatta salva la possibilità di esprimere una valutazione sulla scelta del Direttore dell’azienda.”

Il Sindaco di Salerno Vincenzo De Luca ci tiene inoltre a precisare: ” Chiediamo l’urgente convocazione di un tavolo istituzionale per risolvere definitivamente la situazione e garantire il regolare svolgimento dell’attività didattica della Facoltà di Medicina dell’Università degli Studi di Salerno all’interno del Ruggi.” La gestione burocratica della vincenda, infatti, è “davvero sconcertante. Così si danneggiano il diritto allo studio degli iscritti e la dedizione dei docenti, rischiando di vanificare tutti gli sforzi compiuti per l’istituzione della Facoltà di Medicina del nostro Ateneo”.

E lo stesso De Luca conclude: “Il Comune di Salerno, come sempre, è pronto ad ogni iniziativa immediata – di concerto con gli altri Enti responsabili – per far riprendere immediatamente l’attività didattica”.

Una vicenda, dunque, che comporterà diverse implicazioni, e che potrà essere risolta soltanto attraverso un più aperto dialogo tra gli organismi competenti e il personale preposto alle relazioni tra i discenti  e l’Ospedale stesso.