Home Eventi Rock ‘n’ foll contro la paura dei matti

Rock ‘n’ foll contro la paura dei matti

0
Rock ‘n’ foll contro la paura dei matti

A Salerno parte la seconda edizione di Rock ‘n’ foll, un concerto che ha lo scopo di sensibilizzare sul tema della salute mentale. Perché non ci sia più paura della diversità

[ads1]

Rock ‘n’ foll parte a tamburo battente a Salerno, per la sua seconda edizione. Questa mattina al Palazzo di Città è stato presentato, nel corso di una conferenza stampa, il concerto che si terrà al Parco del Mercatello a Salerno, sabato 20 giugno, alle ore 18:00.

Rock 'n' foll
Rock ‘n’ foll

Presenti all’incontro per Rock ‘nì foll l’assessore alle Politiche Sociali Nino Savastano, il presidente dell’associazione Il villaggio di Esteban Francesco Napoli, e l’organizzatore di Rock ‘n’ foll Antonio De Martino.

Lo scopo di Rock ‘n’ foll è quello di utilizzare la musica come un mezzo universale per poter arrivare al cuore di tutti.

Tutto ciò per un solo intento: far comprendere i problemi della malattia mentale e del disagio in generale, sia esso psicologico o fisico, con il contributo dell’associazione Jenny è tornata, che si propone solidarietà e pluralismo.

Altro obiettivo da raggiungere, con Rock ‘n’ foll, è quello di far firmare una petizione per fare in modo che venga intitolata a Salerno una strada a Franco Basaglia, psichiatra che ha dato il nome alla celebre Legge Basaglia, per la chiusura degli ospedali psichiatrici giudiziari. Spesso i malati mentali non erano criminali, ma dovevano solo essere eliminati da una società che voleva sentirsi normale.

Napoli ha asserito che la crociata di Basaglia all’epoca “una normativa di civiltà“, e di Rock ‘n’ foll ora, ha avuto come obiettivo quello di combattere la discriminazione nei confronti dei malati mentali, per eliminare la ghettizzazione, l’abuso di farmaci, e l’uso di strumenti di contenimento.

Rock ‘n’ foll non è solo un concerto ma rappresenta un percorso, che vuole arrivare al recupero ed all’autonomizzazione delle persone psichicamente fragili, che non sono soltanto un costo per le famiglie e lo Stato ma possono, con il dovuto sostegno, vivere una vita normale.

Rock ‘n’ foll, secondo De Martino, attraverso l’energia del rock, dà l’ idea che tutti ce la possano fare.

Rock ‘n’ foll può essere un aiuto a “valorizzare le risorse personali e territoriali, a dare un contributo ed una consapevolezza delle istituzioni e della cittadinanza”.

Nino Savastano, che ha appoggiato immediatamente la causa di Rock ‘n’ foll, ha fatto le veci delle istituzioni, sottolineando come l’amministrazione comunale si stia impegnando in questo senso.

Prendendo le mosse dalle strutture del Nord Italia, all’avanguardia nel trattamento della malattia mentale, si sta cercando di creare la figura dell’amministratore di sostegno, ovvero una figura giuridica che si occupa della gestione delle patologie psichiatriche; attraverso opportuni corsi di formazione.

Tutti al Parco del Mercatello, quindi, per ascoltare buona musica al Rock ‘n’ foll e sostenere una causa importante. Perché la salute, anche mentale, è diritto di tutti.

[ads2]

Previous article Nonno Orco, abusa della nipotina
Next article Baronissi, tutti gli eventi previsti al FRaC
Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.