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Roccadaspide, abuso d’ufficio: prosciolto il sindaco Gabriele Iuliano

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Roccadaspide, abuso d’ufficio: prosciolto il sindaco Gabriele Iuliano

Prosciolto il Sindaco Gabriele Iuliano. Era stato denunciato dall’ex Comandante della Polizia Municipale di Roccadaspide, Antonio De Rosa

Roccadaspide –  Archiviato per infondatezza della notizia di reato il procedimento penale per abuso e omissione di atti d’ufficio a carico del Sindaco di Roccadaspide Gabriele Iuliano, denunciato dall’ex Comandante dei Vigili Urbani Antonio De Rosa poiché, secondo quanto da questi affermato in querela, il sindaco gli avrebbe negato il permesso ex legge 104/92.

Si è celebrato lunedì scorso dinanzi al Gip di Salerno, il Dott. Pietro Indinnimeo, il procedimento in Camera di Consiglio sull’opposizione proposta dall’ex Comandante De Rosa contro la richiesta di archiviazione formulata dal P.M., che aveva ritenuto insussistenti gli elementi oggettivi e soggettivi dei reati ipotizzati dal querelante a carico del Sindaco, chiedendone appunto l’archiviazione.

Una vicenda sconcertante – afferma il Sindaco Gabriele Iuliano – che evidenzia l’atteggiamento assolutamente parziale e calunnioso dell’ex comandante De Rosa, che ha addebitato al sottoscritto condotte totalmente inesistenti, atteso che la richiesta di permessi ai sensi della legge 104/92 non poteva in alcun modo essere indirizzata al sottoscritto ma andava rivolta al Capo del personale o al Dirigente dell’Area di appartenenza, oltre che all’INPS, e sulla quale quindi alcuna competenza ha mai avuto il Sindaco, circostanza questa che il dipendente De Rosa conosceva molto bene, essendo stato per decenni la figura che l’Ente comunale aveva individuato come Datore di Lavoro. Un attacco che giunge in piena campagna elettorale secondo un modello già sperimentato in passato e che vede protagonisti in negativo sempre i soliti e noti personaggi, pronti a seminare discredito e odio nei confronti dei loro avversari politici con azioni infamanti, che non fanno altro che produrre costi e spese a carico dell’ente comunale. Purtroppo, questo è il livello del confronto, e ce ne faremo una ragione”.