Home Attualità Ritardi nella consegna della corrispondenza: la diffida del sindaco Lanzara

Ritardi nella consegna della corrispondenza: la diffida del sindaco Lanzara

0
Ritardi nella consegna della corrispondenza: la diffida del sindaco Lanzara

“La lettera di diffida inviata stamane costituisce l’ultimo fra i solleciti rivolti alla società per individuare una strada da percorrere per garantire a tutti il diritto alla ricezione della propria corrispondenza” ha dichiarato Lanzara

Una diffida a Poste Italiane Spa affinché ponga in essere tutte le procedure necessarie per risolvere la questione dei ritardi nella consegna della corrispondenza.

E’ questa l’ultima iniziativa del Sindaco Giuseppe Lanzara in merito al “caso Poste”, un caso che si sta spargendo a macchia d’olio in tutta la provincia di Salerno e che ha irrimediabilmente coinvolto anche il Comune di Pontecagnano Faiano.

Diverse, fino ad oggi, le iniziative intraprese dall’Amministrazione per scongiurare il prolungarsi della situazione di disagio in cui i cittadini vivono da diversi mesi per via della mancata ricezione, nei tempi previsti, di lettere, utenze domestiche, etc.

A seguito di un incontro, avvenuto lo scorso gennaio, con i dirigenti di Poste S.p.a, il Primo Cittadino aveva infatti sollecitato l’individuazione di un numero telefonico destinato alla raccolta delle segnalazioni dei residenti.

Il recapito non ha contribuito tuttavia  a risolvere il problema, sollevando ulteriori rimostranze da parte dei cittadini.

Intenzionato dunque a trovare una valida soluzione alternativa, in grado di rispondere all’esigenza di ricevere la corrispondenza nei tempi previsti e non oltre, il Sindaco Giuseppe Lanzara ha chiarito: “La lettera di diffida inviata stamane costituisce l’ultimo fra i solleciti rivolti alla società per individuare una strada da percorrere, anche unitamente al nostro Comune, per garantire a tutti il diritto alla ricezione della propria Corrispondenza. Ribadisco la mia vicinanza ai cittadini e confido nell’impegno della dirigenza di Poste Italiane S.p.a. a risolvere celermente questo problema che perdura ormai da troppo tempo”.