Risorse umane risultano essere un ambito lavorativo ormai diffuso in tutto il mondo e presente in tutte le aziende di medie e grandi dimensioni. Esso comprende almeno tre diverse aree: human, amministrativa e giuridica

[ads1]Dopo anni di grandi difficoltà e stravolgimenti del mercato del lavoro causati dallo tsunami della crisi finanziaria che ha travolto le economie nazionali, all’inizio di questo anno sembrerebbe finalmente aver avuto inizio la ripresa. Il ritorno del PIL italiano a valori positivi e i lievi incrementi registrati per quanto riguarda i consumi e la produzione industriale vengono interpretati come segnali positivi dalla maggior parte degli economisti, specie considerando il trend fortemente negativo degli ultimi anni.

Anche il mercato del lavoro sembrerebbe essere in lieve ripresa: nel corso del primo quadrimestre del 2015, stando ai dati diffusi dall’Osservatorio sul precariato dell’Inps, il saldo tra nuovi contratti e licenziamenti sarebbe tornato positivo, con 188.679 nuove assunzioni. Di queste, anche per effetto degli sgravi fiscali e delle nuove norme introdotte con il famoso Jobs Act, ben 155.547 sarebbero rappresentati da contratti a tempo indeterminato. Si tratta di un dato certamente positivo, vista la crescita spropositata delle forme contrattuali a tempo determinato e della precarietà, che caratterizzava il mercato del lavoro italiano già prima dello scoppio della crisi.

Grazie al nuovo scenario che sta iniziando a delinearsi, è probabile che nei prossimi mesi il mercato del lavoro torni a essere vitale e a richiedere profili professionali altamente specializzati.
Nei prossimi anni, sarà, dunque, molto importante non farsi cogliere impreparati ed essere pronti ad “agganciare” la ripresa. A questo proposito, vogliamo prendere in considerazione un particolare settore professionale, estremamente diffuso e in rapida crescita, che nei prossimi anni potrà offrire ottime possibilità d’impiego ai soggetti in possesso della giusta formazione e dei giusti titoli: quello delle risorse umane.

Il settore delle risorse umane

Le risorse umane risultano essere un ambito lavorativo ormai diffuso in tutto il mondo e presente in tutte le aziende di medie e grandi dimensioni. Esso comprende almeno tre diverse aree: human, amministrativa e giuridica.
Negli anni, la figura dei lavoratori che operano in questo settore è andata sviluppandosi e, oggi, si tratta di un profilo professionale altamente specializzato, che possiede nozioni teoriche inerenti ai vari ambiti di attività e, soprattutto, profonde competenze pratiche.
I compiti fondamentali degli impiegati nelle HR (Human Resources) riguardano la gestione del personale dell’impresa, in tutti i suoi aspetti: selezione dei curriculum, scelta delle tipologie contrattuali, assunzioni, licenziamenti, progettazione e attuazione di percorsi formativi, formazione sul lavoro, promozione di strategie motivazionali per l’aumento del rendimento e molto altro ancora.

Stando ad una ricerca svolta dal gruppo Manpower, in Italia, quello dell’educatore e formatore professionale è uno dei profili maggiormente ricercati dalle imprese e le possibilità, dal punto di vista occupazionale, per chi sceglie di specializzarsi in questo settore sono davvero molte.
In particolare, l’attività alla quale mirano maggiormente le aziende è quella di “coaching”, termine con cui si indicano tutte le strategie e i programmi formativi che possono essere intrapresi al fine di accrescere le competenze dei dipendenti.
Presso la statunitense Cornell University è stato svolto uno studio volto proprio ad analizzare la crescita e i possibili sviluppi futuri di questo ambito professionale. Gli studiosi sono giunti alla conclusione che questo settore lavorativo vedrà aumentare le sue dimensioni e, di conseguenza, il numero dei lavoratori impiegati, del 53% nei prossimi 6 anni.

É evidente che cercare di intraprendere una carriera nell’ambito delle risorse umane può rivelarsi un’ottima iniziativa. Ma come individuare la specifica area a cui rivolgere le proprie attenzioni e, soprattutto, come acquisire la grande mole di competenze necessaria per trasformarsi in un vero professionista?
Cerchiamo di analizzare insieme gli iter formativi migliori che consentono di acquistare esperienza nel settore delle risorse umane.

Come lavorare nelle Human Resources

Per poter accedere a ruoli di rilievo nell’area delle risorse umane di una qualunque impresa, è fondamentale essere in possesso di titoli che attestino una formazione di alto livello, meglio se nel campo umanistico, nonché il possesso di competenze specifiche: lo strumento migliore per la definizione di questo profilo professionale è quello del master post laurea.

L’offerta, per quanto riguarda questa tipologia di corsi, risulta essere piuttosto ampia, anche perché ai master erogati dalle università, si aggiungono quelli organizzati da aziende e istituti privati.
Questi ultimi, sono in grado, in alcuni casi, di offrire percorsi di formazione altamente professionalizzanti, ma la scelta della struttura presso cui rivolgersi deve essere operata con grande attenzione. Anche in considerazione dei costi considerevoli che è necessario sostenere, prima di iscriversi ad un corso è fondamentale raccogliere tutte le informazioni del caso, che riguarderanno, tra gli altri aspetti, il prestigio del master, valutabile sulla base del numero delle edizioni, il programma, suddiviso lezione per lezione e i titoli dei docenti o degli eventuali professionisti che saliranno in cattedra. I migliori master in gestione del personale e delle risorse umane sono erogati da business school che non esitano a mettere queste informazioni a disposizione della loro utenza, pubblicandole online in modo trasparente.
Il grande vantaggio offerto dal master consiste nella possibilità di acquisire competenze immediatamente spendibili sul campo, con tutte le conseguenze positive che derivano dal possesso di un titolo che testimonia i propri meriti.

Ovviamente, il conseguimento del master non è l’unica via che consente di farsi strada in questo ambito. Se siete già impiegati nel reparto HR di un’azienda, sarà possibile fare strada e cercare di assumere ruoli via via di livello superiore, facendosi avanti e collaborando ai progetti interni, con entusiasmo e spirito di squadra.
Il consiglio è quello di prendere sempre parte al maggior numero possibile di attività aziendali: in questo modo, sarà possibile acquisire nuove competenze e rendersi sempre più preziosi per l’azienda, imparando a svolgere mansioni diverse, anche in settori non di propria competenza.

Qualora non si fosse già impiegati presso un’impresa, si può sempre prendere in considerazione l’idea di acquisire esperienza attraverso un lavoro temporaneo nelle agenzie interinali, un settore che ripropone le medesime attività svolte nell’area risorse umane di una qualunque azienda. Infatti, le agenzie interinali svolgono continuamente funzioni di HR, intervistando, selezionando e valutando candidati per molteplici posizioni diverse.
Seguire queste attività può essere un’ottima strategia per avvicinarsi all’ambiente delle risorse umane, accumulando esperienze che potranno, in seguito, essere spese in ambito aziendale.

Un modo semplice per tenersi sempre informati sulle novità nel settore delle risorse umane è quello di unirsi ad altri professionisti sul web, attraverso le associazioni presenti in rete, che si occupano di organizzare conferenze annuali e altre occasioni di incontro, nel corso delle quali è possibile acquisire nuove conoscenze a titolo completamente gratuito.
Un altro strumento molto utile è rappresentato dai social network, che permettono di stabilire un contatto diretto con i profili dei migliori professionisti delle HR, così da poter studiare e analizzare le attività di veri esperti del settore.

Infine, va ricordato che l’ambiente delle risorse umane è molto ampio e comprende miriadi di sotto settori, come quelli inerenti agli aspetti retributivi o giuridici. Un vero professionista delle risorse umane è in grado di occuparsi di più attività e di ricoprire ruoli diversi, in base alle esigenze aziendali, che per definizione possono cambiare anche di mese in mese. È soprattutto in quest’ottica che è possibile comprendere l’utilità di un percorso di formazione che includa il master, dal momento che esso è in grado di fornire tutti gli strumenti pratici che consentono di gestire autonomamente i diversi settori delle risorse umane. [ads2]