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Coronavirus e terapie intensive: il piano di riorganizzazione degli ospedali

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Coronavirus e terapie intensive: il piano di riorganizzazione degli ospedali
foto: pixabay

Nuovo piano per riorganizzare gli ospedali in Campania in previsione di un’eventuale nuova emergenza Coronavirus. Ecco le ripartizioni nel salernitano

Nonostante la nuova zona rossa nel casertano in seguito ad un repentino incremento dei contagi, la situazione generale in Campania sul Coronavirus sembra essere sotto controllo. La Regione, tuttavia, in previsione di un’eventuale nuova emergenza futura sui contagi, ha deciso di varare un piano di riorganizzazione degli ospedali. Anche se attualmente la curva epidemiologica registra dati rassicuranti, in autunno potrebbe ripresentarsi un aumento dei casi.

Secondo quanto riportato da La Città, dalla Provincia di Salerno è stata inviata al Ministero della Salute una relazione illustrativa sulla riorganizzazione della rete dell’emergenza per il Covid-19 e sugli eventuali nuovi posti letto per la terapia intensiva e semi-intensiva. Le postazioni per la prima dovrebbero infatti aumentare di 37 unità, mentre quelle per la sub-intensiva di 62.

Per quanto riguarda la ripartizione regionale, all’ospedale Ruggi di Salerno dovrebbe verificarsi un aumento di 16 postazioni e al Da Procida di 8. Ecco quanto stabilito dalla regione invece nell’area meridionale della provincia: da 8 a 10 nuove postazioni per l’ospedale “San Luca” di Vallo della Lucania; da 6 a 7 per il “Maria Santissima Addolorata” di Eboli; da 6 a 8 per il “Santa Maria della Speranza” di Battipaglia; sei nuovi posti all’ospedale Civile di Agropoli. Rimarrebbe invariata invece la situazione agli ospedali di Sapri, Roccadaspide, Oliveto Citra e Polla.