L’iniziativa del Consigliere Gallo porta l’amministrazione comunale sui rioni collinari per un dialogo con i residenti. Sicurezza, igiene, sport: solo alcune delle questioni affrontate

“Questa amministrazione comunale, conscia del profondo divario tra centro e periferia, è compatta nell’intento di riqualificare la zona collinare”.

Una sola voce si leva da assessori e consiglieri dinanzi alle istanze e ai progetti dei residenti della Città Collinare.

Si è tenuta nella mattinata di ieri, presso il salone del circolo Santa Maria di Ogliara, la Conferenza Programmatica per le Frazioni Collinari.

Un’iniziativa fortemente voluta dal Consigliere Comunale Leonardo Gallo, da anni portavoce dei disagi della Città Collinare, ossia della zona alta del comune salernitano.

Nella sala con terrazza sul golfo di Salerno, in una tiepida domenica soleggiata, i rappresentati di associazioni, comitati e gruppi parrocchiali locali hanno incontrato gli amministratori e i consiglieri di Palazzo di Città per esporre disagi, proposte e progetti per una rinascita della zona.

Per anni lo sviluppo della fascia costiera della città ha seguito un iter completamente diverso dalle zone collinari: una “Salerno a due velocità” che oggi si ritrova ad affrontare uno spaventoso gap tra quartieri, tra centro e periferia.

Presenti accanto ai cittadini gli Assessori Roberto De Luca, Angelo Caramanno, Mariarita Giordano e i Consiglieri Gianpaolo Lambiase, Massimiliano Natella, Sara Petrone, Giuseppe ventura, Antonio Carbonaro, Paky Memoli e Pietro Paolo Stasi.

Sicurezza pubblica, igiene urbana, viabilità, revisione del PUC: questi solo alcuni dei temi portati avanti dai residenti.

“Noi cittadini vogliamo lanciare un appello affinché ci sia un intervento più incisivo delle forze dell’ordine sul territorio” così l’Associazione “Santangioletti”.

Tema quello della sicurezza pubblica affrontato anche dalla Pro Loco di Ogliara e dall’Associazione “Il Campanile”: “E’ urgente e necessario un presidio in loco alla luce dei furti delle ultime settimane”.

Sul tavolo anche l’importante esigenza di uno spazio d’aggregazione per i giovani del territorio, come sottolineato dall’Associazione “Sorrisi Sparsi” di Sordina e dall’Associazione “San Michele Arcangelo” di Rufoli.

Il principale veicolo di aggregazione, come si sa, è lo sport.

Da qui l’esigenza di dotare l’I.C. “Salerno V Ogliara” di una palestra – istanza avviata già dall’ex D.S. Renata Florimonte e portata avanti dal Gruppo Genitori – e di riqualificare il vecchio campo da calcio di Rufoli, in passato fiore all’occhiello della zona.

Rufoli, inoltre, ha evidenziato la gravosa assenza dell’impianto fognario; sullo stesso tema, impianti e tubature, anche il “Comitato di quartiere” di Pastorano.

Altro tema discusso la riqualificazione del patrimonio artistico e culturale della zona: da qui l’appello del “Comitato Cappelle” e dell’Associazione “Gilcass” di Sordina.

Dal terremoto dell’Irpinia, infatti, da ben 37 anni la Chiesa di San Matteo ad Offiano di Sordina, le cui origini risalgono al 1051 e che mostra ancora un bellissimo portale, è in attesa di essere riaperta al culto.

Fiduciosi gli interventi di De Luca e Caramanno: “Questa amministrazione comunale, conscia del profondo divario tra centro e periferia, è compatta nell’intento di riqualificare la zona collinare”.

“Sì all’impegno, sì alla riqualificazione ma occorre anche evidenziare l’inciviltà dei nostri cittadini” ha sottolineato con fervore l’Assessore Caramanno in merito alle campane per la raccolta del vetro.

“Occorre continuare ad educare alla raccolta differenziata e a fare “piazza pulita”. Se le campane sono vuote al loro interno e accanto vi si trova umido, carta e cartone è l’inciviltà a far da padrone“.

Sulla rieducazione e sull’aggregazione si è concentrato l’Assessore De Luca a proposito degli interventi immateriali nell’ambito del Bando per la riqualificazione delle periferie.

“Una somma pari a 18 milioni di euro che servirà a riqualificare e ristrutturare i quartieri da Fratte in poi. Non solo edilizia, ma anche rilancio socio-culturale”.

Proprio a Fratte l’appuntamento è fissato per giovedì prossimo per illustrare nel dettaglio le opere urbanistiche e sociali in programma grazie allo stesso Bando.