Home Cronaca Lo scandalo dei rimborsi che fa tremare la politica in Campania

Lo scandalo dei rimborsi che fa tremare la politica in Campania

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Lo scandalo dei rimborsi che fa tremare la politica in Campania

Farmaci, giocattoli e addirittura una tintura dei capelli sono i rimborsi contestati ai consiglieri regionali

rimborsiBen 55 avvisi per conclusione di indagine recapitati a 52 consiglieri della Regione Campania. Figure importanti dei vari partiti rischiano di mettere in serio imbarazzo le segreterie nazionali. Tinture per capelli, festeggiamenti di capodanno, piante ornamentali, cd, dvd, farmaci, capi di abbigliamento, spese in bar, pasticcerie ed enoteche e addirittura una rata della Tarsu sono le spese che sarebbero state pagate con i rimborsi pubblici. Umberto Del Basso De Caro, sottosegretario del governo Renzi indagato per peculato, Domenico De Siano, coordinatore regionale di Forza Italia, ex consigliere regionale, provinciale a Napoli e comunale a Lacco Ameno, Eva Longo senatrice anch’essa di Forza Italia e segretaria della commissione Finanza e Tesoro sono i nomi maggiormente di spicco sul panorama politico nazionale.

Si profila quindi un maxiprocesso nei confronti degli indagati, ben 52 sui 60 consiglieri regionali. Un altro colpo alla credibilità della classe politica nostrana impegnata in questi giorni nella campagna elettorale per le elezioni europee ed amministrative del 25 maggio. Anche questa volta lo scandalo varca i confini dei partiti coinvolgendo praticamente tutti i gruppi consiliari. Ben 16 del Pdl che ne conta il maggior numero, si difende bene il Partito Democratico con 15 consiglieri, coinvolti anche Noi Sud, Udc, Nuovo Psi, Udeur ed Italia dei Valori, estraneo invece il governatore Stefano Caldoro.