Home Territorio Baronissi Rifondazione attacca l’inaugurazione della Città dei Giovani ed annuncia l’appoggio a Valiante

Rifondazione attacca l’inaugurazione della Città dei Giovani ed annuncia l’appoggio a Valiante

0
Rifondazione attacca l’inaugurazione della Città dei Giovani ed annuncia l’appoggio a Valiante

Durissimo attacco al sindaco dal Partito della Rifondazione Comunista di Baronissi

rifondazione
Nicola Comanzo

Continua a causare polemiche l’inaugurazione della ”Città dei Giovani” a Baronissi. Un pesante attacco alla Giunta Moscatiello arriva, questa volta, dal segretario del Circolo Puletti Nicola Comanzo: ” L’imminente elezione per il rinnovo dell’amministrazione comunale di Baronissi inizia a mostrare , pericolosamente, i suoi contorni più deleteri. La macchina della  propaganda messa in campo dal Sindaco Moscatiello e dai suoi residui alleati, quelli che ancora non hanno recuperato un moto di dignità politica per allontanarsi da lui, si sta spingendo oltre ogni ragionevole tolleranza. La dimostrazione è data dall’ultimo , per ora, colpo di teatro rappresentato dalla ennesima inaugurazione per la realizzazione del fantomatico progetto Città dei Giovani – per la cronaca siamo alla quarta inaugurazione negli ultimi dodici anni”.

”Le fanfare che hanno accolto tale iniziativa si iscrivono – continua Comanzo –  nel solco più becero della propaganda elettorale, finalizzata a buttare fumo negli occhi ai poveri creduloni che saranno, ancora una volta, accalappiati con l’illusione di poter trovare uno sbocco alle proprie ambizioni lavorative. Eppure basterebbe analizzare  quella che viene rappresentata come grande occasione e, riesumando  un minimo di memoria, ripercorrere la storia di un fallimento annunciato, tra decine di migliaia di euro già spesi, bandi per l’insediamento di attività produttive andati deserti, espropri non pagati ai proprietari terrieri, ricorsi in essere contro la Regione Campania ( partner dell’iniziativa?) per finanziamenti mai erogati, per capire le vere finalità di un progetto che  di concreto ha solo la potenziale possibilità edificatoria residenziale ad esclusivo vantaggio dell’Università , con buona pace del lavoro e degli insediamenti produttivi,per capire che  la cittadinanza di Baronissi pagherà solo il conto di questo piano senza ottenere nulla in cambio”.

”Da anni Rifondazione Comunista  sta mettendo a nudo, attraverso le battaglie fatte in consiglio comunale da Francesco De Simone e sul territorio da tutti i militanti del circolo “G. Puletti”, tutte le operazioni di propaganda che hanno caratterizzato le giunte Moscatiello, ricordando ogni giorno che Baronissi è il comune della provincia in cui la tassazione comunale è ai livelli più alti (Addizionale Irpef, Imu, Tarsu ecc.). Per restituire dignità e reali possibilità di riscatto sociale alle tante famiglie del territorio che vivono al di sotto del livello di sussistenza è necessario, a nostro avviso, fare fronte comune contro questo modo di gestire la cosa pubblica e inaugurare una nuova stagione politica fatta da persone oneste, trasparenti e preparate, in grado di dare risposte chiare e tangibili ai bisogni della cittadinanza. Siamo convinti – conclude il segretario – di riuscire ad abbassare il carico fiscale che strangola cittadini e imprese, a salvaguardare il territorio e l’ambiente e a rilanciare economicamente Baronissi e la Valle dell’Irno e, per riuscire nell’impresa, riteniamo utile e condivisibile la candidatura a Sindaco dell’on. Gianfranco Valiante quale sintesi tra le forze politiche e sociali del centro sinistra di Baronissi. Valiante, quale Presidente della Commissione Anticamorra Regionale, ha avuto modo, negli anni, di conoscere a fondo i problemi delle infiltrazioni malavitose che hanno interessato Baronissi e, per la lunga e intensa  attività politica, riuscirà sicuramente a valorizzare l’impianto programmatico di sviluppo e salvaguardia del territorio che, proposto da anni, aspetta di avere risposte concrete. Per questo motivo il circolo “G.Puletti” sosterrà  la candidatura di Valiante, con l’obiettivo di restituire a Baronissi e alla sua gente la dignità e l’ambizione che merita”.