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Le ragioni del Referendum, Gasparri a Salerno

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Le ragioni del Referendum, Gasparri a Salerno

Gasparri a Salerno per il No al Referendum del 4 Dicembre: «Questa riforma restringe la democrazia» e ancora, alla magistratura: «Perchè la magistratura dorme? Quella della frittura è una notizia di reato»

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SALERNO. Incontro nella sede provinciale di Forza Italia Salerno (qui la pagina FB) con il senatore Maurizio Gasparri che ha illustrato le ragioni del No al Referendum costituzionale.

Ad introdurre l’incontro il senatore Vincenzo Fasano, che ha auspicato che il No al Referendum e la campagna in tale senso possano sovvertire i risultati che la politica ha presentato in Campania.

Il senatore Gasparri ha sottolineato le ipocrisie della politica, facendo riferimento a non poche situazioni ombrose  che hanno caratterizzato quella che ha definito la sinistra.
Entrando nel merito della riforma, il Senatore Gasparri ha innanzitutto dimostrato come il Senato non sarà affatto abolito. Su questo aspetto, ha puntato il dito sull’aspetto dell’elezione dei nuovi senatori che, a quando ha spiegato, non saranno affatto rappresentativi per il numero previsto per ogni Regione.

«Scritta in maniera intricata, questa Riforma rischia parecchi blocchi»

gasparri forza italia«Questa riforma taglia una gran fetta di sovranità popolare. Si restringe la democrazia!
Noi [di Forza Italia, n.d.a.] proponiamo tre punti: innanzitutto abolire la libertà di mandato, vogliamo un vincolo: chi cambia bandiera si dimetta. Chi vuole cambiare, lo faccia ma si dimetta. Poi l’elezione diretta del Presidente della Repubblica. Proponiamo, come pure facemmo nel 2006, il dimezzamento dei parlamentari.
Non c’è quorum: è importante partecipare!

«De Luca? Ha spinto in maniera forzosa al clientelismo»

«Non posso non rivolgere un appello alla Procura della Repubblica di Salerno: quella di De Luca è una notizia di reato.» Ha spiegato che era un vero e propria forma di clientelismo, la faccenda oramai nota della frittura.
«Siete svegli o dormite?  si è rivolto con forza alla magistratura – Lì ci sono notizie di reato che persino uno studente che si prepara all’università riconoscerebbe!»
Non solo al Procuratore della Repubblica: «Ho letto che Nello Rossi, avvocato generale presso la Cassazione, era nel Pci di Salerno. A lui chiedo: perchè non fa una telefonata per sapere come vanno le cose? Io capisco che non possa far nulla di operativo – il suo ruolo non lo consente – ma perchè non informarsi?». Oltre questo invito a “Nello Rossi, Salernitano illustre“, ha ironizzato sul lavoro di molti magistrati spesso impegnati in attività mondane.

Servizio a cura di Pasquale Colarieti e Gerardo Stromillo.

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