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Rapine nel beneventano, arrestato un altro componente della banda

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Rapine nel beneventano, arrestato un altro componente della banda

I Carabinieri localizzano nel napoletano il secondo rapinatore responsabile delle tre rapine nel beneventano

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I reati contestati vanno dalla rapina pluriaggravata, sequestro di persona, detenzione illegale di armi, lesioni personali e violazioni di domicilio.

I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, nella prime ore della mattinata, hanno tratto in arresto, a conclusione di complesse indagini, Franco Alecsic, 19enne, pluripregiudicato di origine serba, alias “Franco Caruso”, responsabile, unitamente al complice Lazic Srdjan alias “Sergio”, già assicurato alla giustizia il 16 maggio 2014 dagli stessi Carabinieri di Cerreto Sannita, di tre rapine a mano armata nella Valle Telesina.

Le indagini svolte hanno permesso l’individuazione di tutti i responsabili che, nonostante la  giovanissima età, vantano un “curriculum” criminale di tutto rispetto; tali indagini sono state avviate dai carabinieri del Nucleo Operativo di Cerreto Sannita e della Stazione di Solopaca a seguito di tre rapine consumate, precisamente, il 13 aprile 2014 a Melizzano in danno di una coppia di coniugi del centro, il 16 aprile 2014 in zona periferica di Solopaca in danno di un avvocato e il 24 aprile 2014  a Cerreto Sannita in danno di una pensionata 71enne.

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In tutti e tre i casi il modus operandi dei componenti della banda è sempre stato lo stesso: giungevano con un veicolo all’imbrunire nei pressi delle abitazione da colpire e, accertata la presenza di qualcuno all’interno, bussavano alla porta o avvicinavano la vittima con la banale scusa di una indicazione stradale. Mentre le vittime ignare fornivano le informazioni richieste venivano affrontate energicamente dai balordi venendo immobilizzate, aggredite e rapinate di gioielli e oro; in un caso la vittima è stata legata a una sedia con fascette e cavi elettrici per impedire di muoversi o chiedere aiuto. In un altro caso per intimorire la vittima hanno estratto una pistola. In un’aggressione, una vittima ha riportato lesioni giudicate guaribili in 15 giorni. Subito dopo i rapinatori si dileguavano con potenti auto, quasi sempre di provenienza illecita, mostrando una straordinaria conoscenza del territorio.

I militari hanno ricostruiti  tutti gli episodi delittuosi; le indagini si sono subito mostrate piene d’insidie in considerazione della irreperibilità dei soggetti. Franco Alecsic,  con precedenti per furti e rapine e che, tra l’altro, risultava evaso dal 18 febbraio 2014, a seguito di un permesso premio, dall’Istituto Penitenziario Minorile di Nisida dove stava scontando una pena a sei anni e quattro mesi di reclusione inflittagli quando era ancora minorenne, è stato localizzato e catturato a Napoli. Sprovvisto di documenti per eludere le investigazioni e il rintraccio, ha fornito ai militari false generalità per evitare l’arresto. Tale depistaggio non ha ingannato i Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita che lo hanno riconosciuto per quella cicatrice sull’occhio sinistro rimasta impressa alle vittime che lo indicavano come il malvivente più violento e minaccioso del gruppo.

Pertanto, al termine degli accertamenti di rito, gli è stata notificata l’Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, dott. Sergio Pezza, che ha pienamente condiviso le risultanze investigative dei militari che vedono la contestazione a Franco Alecsic e al complice Lazic Srdjan, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Benevento, di gravissimi reati che vanno dalla rapina pluriaggravata al sequestro di persona, lesioni personali, porto abusivo di pistola e violazione di domicilio.

L’arrestato è stato accompagnato alla vicina Casa Circondariale di Napoli Poggioreale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria sannita.