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Quindici, presunto attentato camorristico a Irpiniambiente

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Quindici, presunto attentato camorristico a Irpiniambiente

L’ attentato di qualche giorno fa a Irpiniambiente di Quindici fa pensare alla Camorra

quindiciQuindici – All’alba di lunedì scorso un camion all’uscita dello stabilimento di Irpiniambiente è stato colpito da cinque colpi di arma da fuoco. Un’azione premeditata e studiata molto accuratamente, che serviva a intimidire il gruppo irpino che si occupa dei rifiuti.

Il camion, al momento dell’attentato, stava imboccando Via Provinciale e i cinque colpi sono partiti da una collinetta situata di fronte al deposito. Non ci sono stati feriti, ma i Carabinieri hanno preso in considerazione che lo sparo è avvenuto dalla collinetta con un’arma di precisione e che il movente dell’attentato è l’intimidazione da parte di una organizzazione camorristica locale.

Il Sindaco di Quindici, Liberato Santaniello, ha chiesto ieri una partecipazione del Prefetto di Avellino Carlo Sessa che si dovrà occupare della sicurezza pubblica del Comune irpino.

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Secondo il sindaco di Quindici «È stato un attentato compiuto da professionisti che si sono posizionati in una abitazione sulla montagnola di fronte alla sede di Irpiniambiente – ha detto Santaniello – le modalità sono quelle seguite dai camorristi. Chiediamo ora al prefetto maggiori sforzi perché occorre capire da dove arriva questa nuova minaccia. Si sono tenute due importanti tornate elettorali a Moschiano e Taurano a maggio, alcuni boss sono usciti e forse sono in cerca di nuove collocazioni sul territorio».

La denuncia di Santaniello è sicuramente rassicurante per i cittadini di Quindici perché se il primo cittadino non ha paura di parlare e vuole combattere la criminalità, il popolo può stare sereno.

Poi il sindaco specifica: «Non credo che l’argomento dei rifiuti sia alla base dell’azione camorristica perché le nuove norme e leggi regionali sulla gestione del ciclo dei rifiuti non permettono l’ingresso o l’infiltrazioni malavitose all’interno del sistema. Credo invece che si tratti più di questioni personali di qualche operatore di Irpiniambiente».

Questioni personali o no, l’attentato di stampo camorristico dà comunque il senso di “Western” in una terra irpina che di sicuro ha poco a che fare con le scene di quei film.