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La Provincia di Salerno al seminario UPI sugli investimenti delle Province

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La Provincia di Salerno al seminario UPI sugli investimenti delle Province

La Provincia di Salerno partecipa al Seminario UPI sugli investimenti delle Province “I programmi di investimento delle Province – 2019/2020”

La Provincia di Salerno partecipa al seminario nazionale organizzato dall’UPI a Ravenna dal titolo “I programmi di investimento delle Province – 2019/2020”. Il tema della ripresa degli investimenti delle Province è al centro dei lavori iniziati ieri e che proseguono oggi, 26 marzo, con la presenza di vari rappresentanti del Governo, del mondo accademico, della Corte dei Conti, delle istituzioni.

Presente al Seminario, in data odierna, anche il Viceministro all’Economia Massimo Garavaglia, che ha dichiarato di voler incrementare il fondo per le piccole opere destinando una parte di questi nuovi fondi ai cantieri delle Province.

L’UPI lo scorso settembre ha portato a termine il monitoraggio ponti e l’elenco dei cantieri per le scuole secondarie superiori – dichiara il Presidente della Provincia di Salerno, Michele Strianese ora è stata completata anche la rilevazione dei progetti per la messa in sicurezza della rete viaria delle 76 Province. Sono 1. 712 i progetti pronti e cantierabili per mettere in sicurezza chilometri di strade provinciali e garantire ai cittadini una mobilità sicura.  Mi unisco all’appello del Presidente UPI, Michele De Pascale, che invoca il sostegno del Presidente Conte al piano 2019/2020 delle piccole opere pubbliche. Noi siamo pronti ad aprire i cantieri, il Governo ora sostenga questo impegno con le risorse necessarie. Concordo infatti che le Province possono essere un volano importante per cominciare da subito ad investire, e in maniera omogenea, su tutto il Paese.

Solo la Provincia di Salerno – prosegue Strianese – ha pronti 17 progetti cantierabili per un ammontare circa di 20 milioni di euro. Avviare questi lavori nel nostro territorio, non solo permetterebbe di tutelare due diritti fondamentali dei cittadini quali la mobilità e la sicurezza, quindi una mobilità sicura per le nostre comunità. Ma aiuterebbe a limare le disparità fra le diverse areee del Paese. Siamo una delle province più estese di Italia, con una rete viaria di oltre 2600 km, che purtroppo siamo costretti a gestire con enorme affanno, in un territorio che necessita di investimenti pubblici. Aprire i cantieri significa attivare un motore straordinario di sviluppo economico. Parliamo quindi di segnali importanti sia per i cittadini, che per le imprese, oltre che per l’Ente Provincia che finalmente consolida il proprio ruolo istituzionale degli investimenti sui territori.