Home Attualità Protezione Donna, inaugurato lo sportello a Sarno

Protezione Donna, inaugurato lo sportello a Sarno

0
Protezione Donna, inaugurato lo sportello a Sarno

Inaugurato lo sportello del Progetto “Protezione Donna” a Sarno, durante un convegno dal titolo “Libere di essere, libere di vivere”

[ads1]

Collegato al centro Antiviolenza di Angri e al punto di ascolto di Roccapiemonte, lo sportello del Progetto “Protezione Donna” è stato inaugurato nel pomeriggio presso il Comune di Sarno.

protezione donnaL’inaugurazione è avvenuta durante un convegno dal tema “Libere di essere, libere di vivere” al quale hanno partecipato numerosi ospiti.

Il Progetto “Protezione Donna” nasce con l’obiettivo di garantire un’azione di PREVENZIONE, SUPPORTO e AIUTO concreto alle donne vittime di violenza. Promuove, inoltre, la cultura della “non violenza”, attiva percorsi di formazione/informazione sulla violenza di genere, coinvolgendo gli operatori di servizi territoriali e conduce attività di prevenzione/sensibilizzazione rivolte essenzialmente ai giovani (14-18 anni), con il coinvolgimento delle scuole e dei centri di aggregazione giovanile, nella consapevolezza che ogni attività di formazione è intesa come occasione di prevenzione.

Maria Rosaria Aliberti, Presidente Consiglio Comunale e Referente locale del Progetto “Protezione Donna” del Comune di Sarno, durante l’apertura dei lavori ha comunicato anche l’intenzione di aprire una Commissione per le Pari Opportunità, che combatterà le disparità di genere.

Lo sportello di Sarno è aperto già da qualche mese e ha aiutato 2 donne in difficoltà.

Durante il convegno sono stati trattati diversi temi e presi in esame molti studi riguardo alla violenza sulle donne: infatti, ogni 48 ore 1 donna su 3 viene uccisa da un uomo.

Inoltre gli ospiti hanno riportato altri dati davvero sconvolgenti: dal 2000 ad oggi sono morte 400 donne entro i primi 90 giorni dalla nascita di una relazione e nel 2013 ci sono state 179 vittime di femminicidio, il 14,3 % in più rispetto all’anno precedente.

La violenza maschile è la prima causa di morte al mondo per le donne, infatti ogni 8 minuti una donna muore.

Fra gli obiettivi per il futuro c’è anche la volontà di far nascere dei Punti Rosa nei vari Pronto Soccorso della Regione Campania, su modello di quello istituito presso l’Ospedale San Paolo di Napoli. Qui due psicologhe rilasciano referti medici che vanno a testimoniare la devastazione psicologica di una donna che ha subito violenze, non per forza fisica. Questi atti vengono riconosciuti anche come prove valide dal Tribunale di Napoli.

Qui è possibile consultare il sito ufficiale del Progetto “Protezione Donna“.

[ads2]