Home Cronaca Fa prostituire la figlia 12enne, mamma in manette

Fa prostituire la figlia 12enne, mamma in manette

0
Fa prostituire la figlia 12enne, mamma in manette

Prostituzione minorile ed estorsione continuata questi i reati contestati alla donna. Le indagini sono state condotte dai carabinieri di Battipaglia

[ads1]

Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Battipaglia hanno tratto in arresto, in esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Salerno su richiesta di questa Procura della Repubblica, una donna di 31 anni originaria e dimorante nella
provincia di Salerno gravemente indiziata del delitto di prostituzione minorile (art.li 600 his, 600 sexiex c.p.) in danno della figlia 12enne convivente, nonché del delitto di non avere impedito ad
altri il compimento di atti sessuali con la figlia minorenne (art.li 40 cpv, 609 quater e septies c.p.),
ed infine del delitto di estorsione continuata.
Le indagini, condotte dai Carabinieri di Battipaglia anche mediante intercettazioni,
permettevano di accertare che, da giugno 2016 a settembre 2016, la donna aveva sfruttato, e
comunque organizzato, la prostituzione della figlia adolescente conducendola con se ad
appuntamenti finalizzati al compimento di atti sessuali ed offrendola ripetutamente ad un uomo
anziano dal quale riceveva in cambio modeste somme di denaro (dai 5 ai 15 €uro).
Dalle indagini è emerso che la donna talora contattava al telefono l’uomo anziano
spacciandosi per la figlia minorenne, imitandone la voce, offrendosi di incontralo presso la sua
abitazione per compiere atti sessuali.
All’indagata è stato altresì contestato il reato di estorsione continuata in danno di un uomo di
4 7 anni, con il quale la stessa aveva intrattenuto, negli ultimi tempi, rapporti sessuali a pagamento.
L’indagata, in particolare, e accusata di aver minacciato l’uomo di riferire al di lui coniuge i loro
precedenti rapporti sessuali, nonché di riferire la circostanza, non vera, che lo stesso era il padre
naturale della figlia nascitura dell’indagata, e di essersi fatta consegnare dal medesimo uomo, a pili
riprese, somme di denaro per un ammontare complessivo di circa 4.000 €uro.
II Giudice per le Indagini Preliminari, su conforme richiesta della Procura, ha altresì
nominato un curatore speciale alla adolescente persona offesa dal reato.

[ads2]