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Progetto PalaSalerno, De Luca: “Stiamo diventando una città europea”

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Progetto PalaSalerno, De Luca: “Stiamo diventando una città europea”

Presentazione del progetto PalaSalerno, il Presidente De Luca: “Finalmente Salerno, diventerà una città europea”

Grande plauso ed entusiasmo per il nuovo impianto sportivo PalaSalerno, mostrato questa mattina 19 luglio al Grand Hotel di Salerno. Presenti alla presentazione, oltre al sindaco Vincenzo Napoli e alcuni esponenti dell’Amministrazione comunale, anche il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.

Seduti l’uno al fianco dell’altro, i due protagonisti dell’evento hanno assistito alla presentazione del progetto del nuovo palazzetto dello sport che verrà costruito appena fuori città, nei pressi dello Stadio Arechi. Ideato dallo Studio Gau Arena, la struttura presenterà un tetto interamente fotovoltaico, pareti esterne cangianti ispirate alla ceramica vietrese, ed un occhio centrale che consentirà l’illuminazione con la luce naturale. Secondo il progetto illustrato, il PalaSalerno consentirà la pratica di numerosi sport, tra cui basket, tennis, arti marziali, ma potrà anche essere utilizzato per ospitare i grandi eventi. Una struttura dunque versatile ed innovativa, che costerà alla Regione Campania circa 27 milioni di euro. Un’iniziativa in piena linea con l’idea di una Salerno moderna, al pari delle altre città europee.

Lo ha confermato anche il Presidente della Campania Vincenzo De Luca: “Avete avuto la fortuna di inviare un cittadino di Salerno a Napoli. Questo palazzetto sarà il simbolo di una città che vuole rilanciare la cultura sportivaha dichiarato. “Seppur nato in un contesto difficile, il progetto potrà contare sulle procedure di assegnazione dei bandi semplificate. All’interno del PalaSalerno vi saranno anche delle attività commerciali che aiuteranno a sostenere economicamente la struttura“.

De Luca si è inoltre detto “già al lavoro per assegnarne la possibile gestione. Finalmente, dopo un po’ di ritardo, anche Salerno potrà essere considerata una città europea, non più soltanto italiana” ha concluso.