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Progetto Oasi Sarno, da bene confiscato a orto didattico

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Progetto Oasi Sarno, da bene confiscato a orto didattico

Progetto Oasi Sarno: da bene confiscato a orto didattico, venerdì 8 aprile inaugurazione dell’orto didattico nel Comune di Sarno in località La Marmora

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Progetto Oasi Sarno, da bene confiscato a orto didattico. Nel comune di Sarno nasce un orto botanico didattico in un terreno confiscato alla camorra. L’inaugurazione della struttura è in programma venerdì 8 aprile 2016 alle ore 10.30 in via Sarno Palma, località La Marmora.

Il progetto nasce su iniziativa dell’associazione Porta Aperta Onlus e del Comune di Sarno, firmatari di un protocollo di intesa per il riutilizzo a uso sociale di beni confiscati alla criminalità organizzata.

L’organizzazione di volontariato Porta Aperta ha ricevuto in affidamento dal Comune di Sarno il terreno per realizzare l’orto botanico didattico che sarà aperto a tutte le scuole della regione Campania.

progetto Oasi SarnoIl bene è stato rivitalizzato grazie al “Progetto Oasi”, finanziato nell’ambito del Piano Azione Coesione “Giovani no profit” dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Gioventù e Servizio Civile Nazionale.

Un percorso naturalistico, un laghetto artificiale, due serre didattiche e coltivazioni di prodotti tipici dell’Agro-Nocerino Sarnese, come il pomodoro San Marzano e il cipollotto nocerino, attendono i visitatori all’interno dell’orto botanico didattico.

Nelle serre i bambini potranno divertirsi con lo studio al microscopio di foglie, rami e semi e conoscere piante officinali e aromatiche ancora poco conosciute come lo zenzero e la stelvia.

L’orto accoglierà gratuitamente su prenotazione scuole di ogni ordine e grado, gruppi di cittadini, associazioni e famiglie.

Al taglio del nastro – cui assisteranno rappresentanze delle scuole del comune di Sarno – ci saranno il sindaco di Sarno e presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, e il presidente di Porta Aperta Onlus, Francesco Casillo.

Riaffermare la presenza dello Stato e delle sue articolazioni periferiche è il principale obiettivo del progetto che si propone di valorizzare il ruolo del volontariato come motore dello sviluppo culturale, sociale e di risveglio delle coscienze civiche.

Lo scopo è anche incrementare nei giovani la cultura della legalità attraverso la conoscenza delle proprie tradizioni e delle proprie radici.

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