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Il Natale a Baronissi tra presepi viventi e rievocazioni storiche

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Il Natale a Baronissi tra presepi viventi e rievocazioni storiche
Immagine da Pixabay

Presepi viventi a Sava e Aiello e rievocazione storica a Fusara per questo 26 dicembre a Baronissi. Altri appuntamenti il 30 dicembre, il 5 e 6 gennaio

Quest’oggi, 26 dicembre, presepi viventi a Sava e Aiello, rievocazione storica a Fusara. Si rinnova l’atteso appuntamento del Presepe della Regina Margherita di Durazzo per le vie dell’antico Borgo di Aiello. In occasione della cerimonia di apertura in programma alle ore 18, si terrà la benedizione del presepe accompagnata da canti natalizi, a cura della Schola Cantorum della Parrocchia San Pietro di Aiello di Acquamel a Baronissi.

Altri appuntamenti a Baronissi

Altre date in programma il 30 dicembre, il 5 e 6 gennaio. In quest’ultima tappa, vi saranno la premiazione del concorso Decoriamo il nostro Natale, a cura della scuola elementare Sabatini di Aiello, il corteo storico con Margherita di Durazzo che visita il presepe alle ore 18.30, l’arrivo dei Re Magi alle ore 19.15 ed i canti natalizi.
La rappresentazione storica in costumi d’epoca del Quattrocento è giunta alla undicesima edizione ed è organizzata dall’associazione ALVAA in collaborazione con le associazioni Cavalieri dell’Irno di Baronissi e Nuova Compagnia Arrangiata.

Il 26 e il 29 dicembre 2019 e il 5 e 6 Gennaio 2020, il Gruppo Giovani di Azione Cattolica della Parrocchia Sant’Agnese, a Sava di Baronissi, insieme al Parroco Padre Enrico Agovino e alla comunità parrocchiale, rimetterà in scena il Presepe Vivente nella Villa Romana. Durante il percorso saranno rappresentati i vecchi mestieri: la pastaia, l’esattore delle tasse, la sinagoga. Continuando nella villa, si può far visita a Re Erode e alla sua Regina accompagnati dalle ammalianti concubine, sotto il vigile occhio dei suoi soldati. La rappresentazione in villa si concluderà con la riproduzione della natività: si potrà adorare Gesù Bambino nell’umile mangiatoia. Nel giardinetto adiacente alla villa si incontrano altri antichi mestieri: gli artigiani, le fioraie, gli artisti, il fabbro, i pastori. Lungo il percorso, che quest’anno sarà caratterizzato da una nuova ambientazione, sarà possibile degustare tante piccole specialità: dalla pizza fritta alle zeppole, dal caciocavallo impiccato alle caldarroste e al caldo di vin brulè. Ogni sera ci saranno tantissime novità e nuove degustazion sul territorio.

Come da tradizione, il 6 gennaio la stella cometa guiderà i Re Magi lungo le strade principali del paese fino a giungere alla Villa Romana, dove renderanno omaggio a Gesù Bambino. Appuntamento da non perdere, oggi, anche Fusara: rievocazione storica recitata in costume d’epoca sulla vita di Santo Stefano a cura degli aggregati di Sant’Antonio a Fusara (ore 19)