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Premio Com&Te, la rassegna letteraria sbarca a Vietri

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Premio Com&Te, la rassegna letteraria sbarca a Vietri

Carlo Borgomeo, l’ospite d’eccezione a Vietri sul Mare, per il premio Com&Te Comunicazione, giornalismo e dintorni che giunge quest’anno alla sua VIII edizione

premioIl premio Com&Te rientra tra le iniziative strategiche culturali del Comune di Cava de’ Tirreni e gode del patrocinio di numerosi Enti, tra i quali la Regione Campania, la Provincia di Salerno, la Camera di Commercio di Salerno, l’Ente Provinciale del Turismo di Salerno, la Fondazione della Cassa di Risparmio Salernitana, l’Azienda di Soggiorno e Turismo di Cava de’Tirreni e della collaborazione di numerosi altri enti ed aziende pubbliche e private, nonché associazioni ed istituzioni scolastiche del territorio. Il salotto letterario di quest’anno, che si sviluppa in sette appuntamenti con gli autori di alcune delle più interessanti novità del panorama editoriale nazionale, è riservato edizione ai saggi di politicaeconomia e costume sul tema Obiettivo Italia: costruire il futuro.

Carlo Borgomeo, napoletano, imprenditore e dirigente pubblico, attualmente presidente della Fondazione Con il Sud, autore del  saggio L’equivoco del sud, Sviluppo e coesione sociale (Editori Laterza), è  stato l’ospite d’onore a Vietri sul Mare, in cui il ristorante l’Argonauta di Marina di Vietri si è trasformato in una location suggestiva e letteraria.

premioBorgomeo, proprio in occasione del premio com&te, ha esposto, con passione, le sue idee sulla situazione in cui si trova l’Italia:- “Il problema non deve essere ridotto al trasferimento delle risorse, dai fondi nazionali a quelli europei, piuttosto occorre segnare una forte discontinuità di tipo culturale, recuperando sul piano della coesione sociale. Vale a dire garantire il rispetto delle regole, ritrovare il senso di responsabilità dei cittadini, costruire un ruolo diverso delle istituzioni”.

Nella sua lunga carriera, Borgomeo è stato presidente della Società per l’imprenditorialità giovanile (IG) che si occupava, per conto del Governo, della selezione e del finanziamento delle start up, attraverso misure come il prestito d’onore. Anche il Terzo settore, cioè il mondo del volontariato e del privato sociale, deve compiere un salto di qualità. “Nel corso della mia esperienza – spiega Borgomeo  ho avuto modo di rendermi conto che la migliore classe dirigente del nostro Mezzogiorno è nell’ambito del Terzo settore. Questo non significa che anche nell’ambito del volontariato non vi sia molto ancora da fare, migliorando il sistema di rete, la comunicazione, alcuni aspetti professionali e di gestione tecnica”.

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A intervistare Carlo Borgomeo i giornalisti Mariella Sportiello, de Il Mattino, e Silvia Lamberti, presidente di Comunicazione & Territorio. All’autore, sono state rivolte molte domande anche dal pubblico dei giovani che costituiscono la giuria degli studenti. In particolare, il dialogo si è sviluppato sulle opportunità professionali che possono essere individuate in campo nazionale ed europeo. A tal riguardo, Borgomeo non ha espresso un giudizio sul Jobs act del presidente Renzi, non avendolo approfondito nei suoi diversi aspetti, mentre si è detto favorevolmente interessato al programma Garanzia giovani.