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Pozzuoli Jazz Festival: Il resoconto finale

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Pozzuoli Jazz Festival: Il resoconto finale

La critica ha accolto positivamente questa quarta edizione del Pozzuoli Jazz Festival (PJF 2013). La rassegna, cominiciata il 4 luglio e durata circa 3 settimane, fino al 21. La rassegna ha ospitato i grandi esponenti della musica Jazz di tutto il mondo in quattro appuntamenti cardine in cui si sono registrate un’affluenza che andava tra i 500 e le 1000 persone.

Tra gli appuntamenti più importanti della manifestazione, abbiamo visto “MZ DEE & Maurizio Pugno Large Band” con “Alberto Marisco & Giò Rossi and the Cape Horns“, che hanno suonato alla Darsena “O Valjone” di Pozzuoli, l’antico porto dei pescatori. L’affluenza della serata è stata di circa 500 spettatori.

Il festival è stato arricchito con l’esibizione al Complesso Borbonico del Lago Fusaro, presso la Casina Vanvitelliana del Palazzo Reale di Luigi Vanvitelli a Bacoli di Flavio Boltro e Marcio Rangel. L’esibizione è avvenuta il 16 Luglio, ed è stato definita “La serata della coppia d’assi” il chitarrista mancino ha lasciato scorrere la sua musica sul ritmi che partono dal Brasile fino ad arrivare al Soul, al Blues e Flamenco

Il concerto che ha riscosso il maggior successo è stato, senza dubbio, l’esibizione di Roy Hargrove alla Solfatara, il 21 luglio. Il trombettista Jazz è stato il mattatore di un concerto di rara bellezza e esperienza, al centro di un vulcano ancora attivo, in uno spazio naturalistico tra i più belli di Italia. E’ stato il punto di affluenza più alto con i suoi 1000 spettatori circa. Il quintet ha suonato una decina di brani in standard jazz rapendo l’intera platea con il loro virtuosismo.

Il PJF non è stato solo una serie di concerti di artisti americani ma è stato tutto un continuum di arte e spettacolo. Abbiamo avuto modo di vedere rappresentazioni teatrali, spettacoli culinari, jam session e, punto forte della rassegna di quest’anno, i workshop, tenuti dai grandi maestri del genere, dedicati a chi avrebbe voluto apprendere alcune tenciche musicali virtuosistiche.

La realizzazione del  Festival è stata sostenuta alacremente dalle risorse economiche messe in campo da una ricca cordata di imprenditori puteolani e dell’area dei Campi Flegrei che, da anni, credono nel “PJF 2013”, tra cui si ringraziano: il dott. SALVATORE TRINCHILLO, presidente F.I.P.E. (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) di Napoli; il dott. LUIGI ESPOSITO, direttore Concessionaria Wolkswagen “Autofelice” di Pozzuoli e il brand partenopeo doc che realizza preziose e belle borse in pelle realizzate abilmente ad arte ed a mano. Fondamentale la sinergia con l’Associazione “NOI MARE” di Pozzuoli, con cui l’Associazione “JAZZ AND CONVERSATION” ha lavorato per realizzare il concerto di “Jazz Street Band” del 4 luglio che ha aperto, a Pozzuoli, il Festival.