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Pontecagnano: rincaro del prezzo dei trasporti pubblici

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Pontecagnano: rincaro del prezzo dei trasporti pubblici

Critiche e malcontenti generali a Pontecagnano per la stangata della tariffazione urbana dell’Unico Campania

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A partire dal primo gennaio 2015, i pendolari di Pontecagnano, al momento dell’acquisto del solito biglietto urbano, o dell’abbonamento mensile, si sono trovati spiazzati ed esterrefatti. Il motivo? L’aumento della tariffazione del 60% (da 1.30 a 2.20 euro per i biglietti e da 30,09 a 50.60 euro per gli abbonamenti). Sono così iniziati i malumori e le accuse rivolte al sindaco in carica Ernesto Sica, nonché all’amministrazione comunale, tacciata di rimanere inerte dinanzi all’aggravio che ha colpito un’elevata percentuale di abitanti.

Il Primo cittadino ha così replicato “il Comune di Pontecagnano Faiano si è interessato alla questione già dallo scorso settembre ed è in costante contatto con la provincia di Salerno e con l’ACAM. Obiettivo dell’amministrazione comunale è il ritorno di Pontecagnano Faiano nella tratta suburbana di Salerno, basta con le speculazioni politiche“. Dall’altra parte l’opposizione ha deciso di non rimanere con le mani in mano e facendosi portavoce del sentimento popolare, ha indetto una petizione presso la stazione Ferroviaria di Pontecagnano per chiedere il reinserimento del comune nella tratta suburbana di Salerno,continuata poi, in vari punti del Paese per tutta la settimana sulla scorta di un calendario reso preventivamente noto ai cittadini.

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I sottoscritti cittadini di Pontecagnano Faiano chiedono, con forza, alla Regione Campania che si provveda, con assolutapontecagnano urgenza, a reintegrare il nostro comune nell’area trasporto urbano del comune di Salerno ponendo rimedio a questa disastrosa situazione” queste le parole introduttive della petizione diretta al Presidente della Regione campania, all’Ass. dei trasporti pubblici  .“Avevamo annunciato iniziative popolari – ha dichiarato il consigliere comunale Pd Giuseppe Lanzara – e le stiamo mettendo in atto: chiediamo con forza, ancora una volta e questa volta con una petizione popolare, all’ACAM e alla regione Campania di rivedere la decisione che dal 1 gennaio ha inserito Pontecagnano Faiano nella tratta extraurbana, con un notevole aumento delle tariffe per i biglietti Cstp e Trenitalia”. All’iniziativa del Pd e degli altri partiti di opposizione erano presenti diversi esponenti politici provinciali e regionali ed esponenti del mondo dell’associazionismo: tra questi Michele Buonomo (presidente Legambiente Campania), Donato Pica e Anna Petrone (consiglieri regionali Pd), Antonio Fiorillo (segretario provinciale Italia dei Valori) e Luca Cascone, assessore ai trasporti e alla mobilità del comune di Salerno.

Battaglia che sembra aver portato i primi risultati, visto il parere favorevole, espresso pochi giorni fa, alla reintroduzione  del Paese nell’area Suburbana di Salerno. E’ quanto espresso dalla Provincia nella relazione sulla rimodulazione tariffaria del trasporto pubblico inoltrata alla Regione. “Il parere favorevole della Provincia di Salerno è un risultato importante per il nostro territorio che dà forza alle nostre ragioni e ad un impegno concreto che richiede, adesso, una risposta in tempi davvero rapidi da parte del comitato regionale per il trasporto pubblico a favore dei nostri concittadini” dichiara l’Assessore Mario Vivone.

Nella speranza che questo sia il primo passo per la risoluzione della controversia, restiamo in attesa di nuove e positive notizie.

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