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Pontecagnano, presentata questa mattina la II Edizione di Musée Eclatée

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Pontecagnano, presentata questa mattina la II Edizione di Musée Eclatée

Arriva a Pontecagnano Faiano la seconda edizione di Musée Eclatée. Questa mattina al Municipio la presentazione del progetto

Si è svolta questa mattina, presso la sede del Municipio di Pontecagnano Faiano, la conferenza stampa di presentazione della II Edizione di Musée Éclatée.  Alla conferenza stampa hanno preso parte: la direttrice del Museo Archeologico Nazionale ‘Etruschi di Frontiera’ di Pontecagnano Faiano Luigina Tomay, l’Assessore alla Creatività Adele Triggiano, il coordinatore scientifico del progetto Maria Laura Nappi, il coordinatore artistico Ivano Troisi e il Sindaco di Pontecagnano Faiano Giuseppe Lanzara.

Prende così avvio la II Edizione di “Musée Éclatée – Museo senza limiti”, progetto cofinanziato dalla Regione Campania, che nasce allo scopo di valorizzare lo straordinario patrimonio culturale di Pontecagnano Faiano e la ricca documentazione conservata nel Museo Archeologico Nazionale della città.

L’obiettivo è quello di portare il museo fuori dai suoi confini e farlo dialogare con la comunità. L’iniziativa prevede, anche per questa seconda edizione, la creazione di tre opere d’arte contemporanea, ispirate alle antiche origini della città, da parte di artisti che lavoreranno in collaborazione con la comunità locale e nei luoghi storici della città, attraverso la residenza artistica.

Le novità sono legate al meccanismo di selezione degli artisti e delle opere d’arte, due delle quali saranno selezionate da una commissione di esperti fra i progetti che verranno presentati al Comune di Pontecagnano Faiano, a seguito della pubblicazione di uno specifico bando che avverrà nel corso del mese di febbraio. La terza opera, invece, verrà realizzata da un artista individuato dalla commissione, sulla base di criteri legati all’indiscusso merito e fama.

La residenza d’artista si svolgerà nel corso del mese di maggio, mentre dal prossimo mese di febbraio partiranno i cinque laboratori presso il Museo Archeologico Nazionale ‘Etruschi di Frontiera’. Sul sito del Comune è stata pubblicata la manifestazione di interesse per la gestione dei laboratori didattici che si terranno le prime domeniche dei prossimi mesi fino a giugno; saranno rivolti ai bambini ed alle famiglie, per approfondire, all’insegna del divertimento, la conoscenza dei luoghi archeologici della città di Pontecagnano Faiano.

Il progetto è coordinato dall’archeologa Maria Laura Nappi, la direzione artistica è affidata ad Ivano Troisi, e nasce dalla collaborazione strategica del Comune di Pontecagnano Faiano e del Museo Archeologico Nazionale di Pontecagnano, uniti in un percorso condiviso che intende valorizzare e promuovere un patrimonio archeologico di grande valore.

“Il progetto – ha sottolineato la direttrice del Museo Tomayrappresenta un’idea forte, il cui nucleo di fondo è quello di ‘rammagliare’ il nucleo della città con il museo e con le vestigia archeologiche presenti sul territorio. Il Museo e i ritrovamenti archeologici di Pontecagnano rappresentano non solo un patrimonio di eccezionale valore per la città ma anche un’attrazione culturale e turistica, che si arricchisce ulteriormente grazie all’interazione con l’arte contemporanea”.

“Lo scorso anno – ha spiegato l’assessore Triggiano abbiamo realizzato il percorso, che – attraverso pannelli, totem, una App e un sito internet dedicato – illustra l’archeologia della città di Pontecagnano Faiano, valorizzandone i luoghi. Quest’anno saranno realizzate altre tre opere; confermati e potenziati i laboratori domenicali presso il museo per bambini e famiglie. Possiamo dire che il progetto ‘prende vita’, si passa da 3 a 6 opere d’arte – con prossima edizione saranno 9 – ed anche nella città il segno sarà più forte ed evidente”.

“È una iniziativa – ha dichiarato il Sindaco Lanzara – nella quale noi crediamo molto, e sono certo che la seconda edizione sarà in grado di apportare un importante valore aggiunto in termini di conoscenza e valorizzazione della storia del territorio, di coinvolgimento della comunità. Importante in questa seconda edizione coinvolgere anche i territori limitrofi, in uno sforzo congiunto volto alla crescita dell’intero comprensorio. Siamo certi che il progetto volgerà sempre al meglio e ci riuscirà grazie ad un’alleanza forte fra quanti lo portano avanti con dedizione ed impegno, aprendo nuovi orizzonti per la cultura, l’arte, l’economia, lo sviluppo, la collettività”.