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Pontecagnano, tra polemiche e tensioni torna la questione Eco sider

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Pontecagnano, tra polemiche e tensioni torna la questione Eco sider
Foto da Facebook

Torna la questione Eco Sider nella città di Pontecagnano Faiano. La notizia è accolta tra polemiche e tensioni: parla il consigliere Pastore

Il gruppo “Amici di Beppe Grillo Pontecagnano Faiano” è tra i primi a denunciare la propria indignazione in merito alla situazione che si profila in città.

La questione pare riguardare l’arrivo di un impianto di stoccaggio e trattamento dei rifiuti non pericolosi il cui incarico di assistenza e di patrocinio legale per la difesa dell’Ente è stato affidato all’Avv. Gaetano Paolino. Lo scopo è quello di costituirsi nel giudizio d’appello innanzi il Consiglio di Stato proposto con ricorso avverso e per la riforma previa sospensione della sentenza Tar Campania Salerno Sez.II n.2058/2019, con la quale sono stati accolti i ricorsi riuniti aventi i seguenti Rg 793/19, Rg 794/19, Rg 680/19 ed Rg 681/19 e, per l’effetto, sono stati annullati il Decreto Dirigenziale della Regione Campania n.27/2019 ed il verbale conclusivo della Conferenza dei Servizi del 12.04.2019, con i quali è stata esclusa l’assoggettabilità a V.I.A. del progetto presentato dall’appellante per la realizzazione di tale impianto, per l’importo di € 6.000,00.

POLEMICHE E TENSIONE

Il nostro gruppo è assolutamente basito per la mancanza di comunicazione dell’amministrazione relativamente a questa importante evoluzione; questione che nel 2019 ha tenuto col fiato sospeso migliaia di cittadini, che nella zona di via Irno ci vivono, e che sembrava conclusa, avendo il Giudice Amministrativo di Salerno accolto le preoccupazioni delle imprese che, con i loro insediamenti produttivi (concretamente produttivi e non sulla carta), danno lavoro e portano indotto positivo al nostro territori.”-scrive il gruppo Amici di Beppe Grillo che ha protocollato nei giorni scorsi una richiesta di recesso agli atti per avere copia del ricorso e soprattutto per capire da quanto tempo l‘amministrazione di Pontecagnano Faiano ne fosse a conoscenza.

A tale richiesta si è aggiunta quella del consigliere regionale Michele Cammarano che pone massima attenzione alla questione e alla tutela ambientale, contrario all’atteggiamento dei vertici della Regione programmato per escludere l’assoggettabilità alla V.I.A. anche per interventi come questi, che pre-vendono l’insediamento di un impianto per lo stoccaggio di rifiuti pericolosi e speciali nell’ordine di migliaia di tonnellate all’anno, a pochi metri dal fiume e dalle case dei cittadini di Pontecagnano Faiano.

Un atteggiamento, quello della Regione Campania, ben conosciuto sui territori – come è accaduto a Salerno per le Fonderie Pisano alle quali, in pieno lockdown, è stata riconosciuta l’A.I.A. per 12 anni.

L’ATTACCO ALL’OPPOSIZIONE

Facciamo notare come l’atteggiamento dell’amministrazione, ma ancor di più quello delle opposizioni, risulti assolutamente incomprensibile. I cittadini devono scoprire cosa accade dai giornali piuttosto che dalla comunicazione dell’ente. NESSUNA TRASPARENZA. Per le opposizioni ormai ci siamo abituati all’idea di una assoluta inconsistenza sia per i temi che di impegno concreto. Ricordiamo l’indegna messinscena dei voti all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale del 26 maggio 2020.

Cogliamo l’occasione per fare un appello preciso all’Assessore Carmine Spina ricordandogli che prima di essere assessore all’urbanistica è assessore all’AMBIENTE, la mancata trasparenza ci spinge a richiedere un suo intervento personale sulla questione.

E’ nostra intenzione, come gruppo, far fronte ad un atteggiamento opaco con la richiesta di mettere in funzione la CONSULTA AMBIENTALE, così come prevista dal regolamento comunale dell’ente.”- continua il Gruppo Amici di Beppe Grillo di Pontecagnano Faiano.

Questa consulta darebbe modo di discutere con l’amministrazione, di fare sintesi con le realtà ambientali e di studiare le questioni in modo concreto, ma soprattutto permetterebbe di avere accesso ai documenti immediatamente, senza l’oneroso carico di operare decine di accessi agli atti, spesso con risposte tardive.

LA RISPOSTA DELLA MINORANZA

Ad esprimersi in merito è il Consigliere di minoranza Francesco Pastore che circa l’impiantistica nella città di Pontecagnano Faiano, afferma:

“Noi esprimiamo la totale contrarietà circa l’ipotesi di insediamento di tale impianto in Via Irno e nella nostra città. Grazie alla nostra azione fu evitata, nel famoso consiglio comunale in cui si discusse del sito, la realizzazione e addirittura si invertì la decisione già presa da parte dell’Amministrazione comunale con una mozione approvata all’unanimità. Per cui rimane la nostra preoccupazione, fiduciosi della vittoria già avvenuta al TAR da parte del Comune di Pontecagnano Faiano. Rimaniamo attenti e vigili sulla vicenda, pronti a dare battaglia ovunque affinché questo tipo di impianti ed impianti similari non vengano insediati nella nostra città. Non siamo la città dei rifiuti, ma siamo la città Capofila dei Picentini.”