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Pontecagnano, ex discoteca Camino Real diventa casa rifugio

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Pontecagnano, ex discoteca Camino Real diventa casa rifugio
Immagine da Pixabay

L’ex discoteca di Pontecagnano, il Camino Real, confiscato alla malavita organizzata, diverrà una casa rifugio che ospiterà donne vittime di violenza

Una buona notizia per quanto riguarda la solidarietà sociale: l’ex discoteca Camino Real, situato sulla litoranea di Pontecagnano, avrà una nuova vita e diverrà una casa rifugio per donna vittime di violenza.

Secondo quanto riporta il quotidiano Le Cronache, dalla Regione Campania è arrivato il via libera  al finanziamento da un 2,5 milioni di euro per la realizzazione della casa rifugio dopo la confisca del bene alla malavita organizzata.

Il progetto, ambitissimo dall’amministrazione comunale di Pontecagnano, è quello di destinare un’area, situata in zona Litoranea, alle mogli, madri e figli/e che necessitano di accoglienza temporanea in attesa di una sistemazione definitiva, garantendone l’incolumità fisica e psicologica.

L’idea progettuale è quella di una riqualificazione funzionale dell’area, originariamente sede della discoteca Camino Real, volta alla creazione di un vero e proprio polo di servizi integrati, che possa offrire alle utenti un “porto sicuro” e successivamente un percorso di formazione ed inserimento/reinserimento nel mondo del lavoro. Le risorse assegnate al Comune di Pontecagnano rientrano nei 107 milioni euro ottenuti dalla Regione Campania per circa 73 progetti di recupero, riuso e valorizzazione dei beni confiscati.

«Il nostro ente sta incassando una serie di fondi determinanti per offrire servizi concreti alla cittadinanza. Il tema della violenza contro le donne, quanto mai avvertito a livello locale e nazionale, è sempre più oggetto della nostra azione amministrativa. Con questo nuovo risultato, riusciremo a creare un luogo di primaria importanza, sottratto al degrado ed all’abbandono, per le donne che hanno bisogno di essere aiutate, in aggiunta agli altri spazi creati ad hoc per loro», ha dichiarato la consigliera con delega alle Politiche Sociali Gerarda Sica.