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Pontecagnano, centri diurni e supporto economico ai disabili. Parla Silvestri

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Pontecagnano, centri diurni e supporto economico ai disabili. Parla Silvestri
Foto da Pixabay

Quota di compartecipazione pubblica per il funzionamento dei Centri Sociali Polifunzionali per i disabili a Pontecagnano Faiano. Parla Silvestri

Ripristinata a 30,00 euro la quota di compartecipazione pubblica per il funzionamento dei Centri Sociali Polifunzionali per i disabili a Pontecagnano Faiano.

A stabilirlo è il Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S4 che ha deciso di fare un passo indietro rispetto a quanto deliberato lo scorso anno. La riduzione a 24,00 euro della quota di compartecipazione pubblica con conseguente attribuzione di una quota pari a 6,00 euro al giorno a carico dei disabili e delle loro famiglie fu motivo di dibattito negli scorsi mesi.

La decisione aveva, infatti, prodotto numerose critiche da parte dei cittadini disabili e delle loro famiglie nonché di associazioni e di operatori del settore. Sul punto era intervenuto il consigliere comunale Raffaele Silvestri che, insieme al Presidente dell’A.N.M.I.C.  (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civilidi Salerno, Mario D’Antuono, lanciarono un appello ai Sindaci affinché venisse ripristinata a 30,00 euro la quota di compartecipazione pubblica.

“Desidero ringraziare il mio Sindaco Giuseppe Lanzara e tutti gli altri Sindaci del Coordinamento Istituzionale del Piano di Zona S4 che nella seduta del 3 febbraio 2020 hanno assunto la decisione di ripristinare il preesistente livello di contribuzione, pari a € 30,00, a favore dei cittadini disabili che frequentano i Centri Sociali Polifunzionali.-Afferma il Consigliere di Pontecagnano Faiano Raffaele Silvestri- Esprimo grande soddisfazione per il risultato raggiunto anche in virtù dell’appello rivolto dallo scrivente a mezzo stampa, il 19 gennaio scorso, a tutti i Sindaci del Coordinamento Istituzionale del P.d.Z. S4, accolto con favore da questi ultimi nella prima adunanza utile  che si è tenuta il 3 febbraio scorso.

Il ripristino del livello preesistente di spesa  pari a 30,00 euro, a fronte degli attuali 24,00 euro, non fa altro che restituire dignità alle persone disabili che già sopportano  un disagio ogni giorno. Inoltre allevia, da un punto di vista finanziario, anche le loro famiglie che hanno  dovuto, in questi ultimi tre mesi, corrispondere la quota giornaliera di 6,00 euro per sostenere la frequentazione dei loro ragazzi nei Centri Sociali Polifunzionali.

Grazie ancora ai Sindaci. Questa è una battaglia di civiltà che abbiamo vinto tutti davvero!”.