Home Politica Pontecagnano, caso Ex Spineta: Sinistra Italiana risponde alle critiche

Pontecagnano, caso Ex Spineta: Sinistra Italiana risponde alle critiche

0
Pontecagnano, caso Ex Spineta: Sinistra Italiana risponde alle critiche

Il gruppo politico Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano risponde ai chiarimenti dell’amministrazione l’Ex Spineta: “Privati obbligati a cedere”

Il caso Ex Spineta sorto nelle scorse settimane nella città di Pontecagnano Faiano, continua a creare dibattito tra le forze politiche e i privati cittadini.

Legambiente Circolo OcchiVerdi, Amici di Beppe Grillo e Sinistra Italiana si presero la responsabilità di accogliere le lamentele dei cittadini circa i lavori ad una delle ciminiere dell’Ex Spineta.

Proprio Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano, in risposta ai chiarimenti ricevuti in materia da parte del Sindaco Giuseppe Lanzara e dell’Ass. Carmine Spina, afferma:

“L’abbattimento parziale del camino nell’ex area industriale Spineta oltre a riproporre con forza la scarsa attenzione dell’Amministrazione Comunale (attuale e passata) e della Soprindendenza per il patrimonio edilizio storico del nostro territorio, ha riproposto la questione dell’urbanizzazione degli ex contenitori industriali.”

Anche il Magistrato Michelangelo Russo si è espresso a mezzo stampa, in merito alla tematica, evidenziando come “la colata di cemento prevista in quest’area farà collassare la già precaria situazione della viabilità cittadina se non si realizzerà il nuovo ponte sul fiume Picentino, per creare un percorso alternativo al centro di Pontecagnano. Ponte previsto nel piano di urbanizzazione di quell’area da realizzarsi a carico dei privati proprietari del suolo”– afferma Sinistra Italiana.

Proprio a tal proposito, il gruppo politico di Pontecagnano Faiano si esprime duramente, dicendo:

I privati sono stati vincolati a realizzarlo per ottenere l’autorizzazione delle due lottizzazioni, come riportato nelle delibere di giunta del 2017. Purtroppo il ponte ricade anche nel territorio di Salerno che avrebbe dovuto essere coinvolto in questa approvazione ma non è stato fatto.”

Infine il gruppo politico conclude dicendo: “Noi ci associamo all’invito che dell’ex magistrato Michelangelo Russo rivolto a Giuseppe Lanzara e a Carmine Spina a chiarire la loro posizione circa tale situazione che è nata male con la vecchia amministrazione ma che sembra si stia gestendo peggio con questa attuale.”