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Pontecagnano, bocciatura del referendum in Consiglio: parla la minoranza

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Pontecagnano, bocciatura del referendum in Consiglio: parla la minoranza
Foto da Facebook

Ieri sera presso il Consiglio comunale della città di Pontecagnano Faiano è avvenuta la bocciatura della mozione circa il referendum sull’impiantistica. Parla la minoranza

Ieri sera si è tenuto il Consiglio Comunale presso la città di Pontecagnano Faiano. Tra toni caldi e accesi è avvenuta la bocciatura da parte della maggioranza della mozione proposta da parte della minoranza circa il referendum inerente all’impiantistica dei rifiuti.

La questione, particolarmente sentita dai cittadini e dall’amministrazione, ha visto coinvolte le forze della minoranza al fine di realizzare lo strumento di democrazia diretta, considerato illecito da parte del segretario del consiglio, poiché non pertinente ad aspetti tecnici propri del comune.

A parlare, oggi, sono i consiglieri di minoranza di Pontecagnano. Isabella Mangino, a tal proposito si esprime affermando: “La bocciatura della mozione referendaria rappresenta l’ennesima farsa messa in scena dal sindaco Lanzara“.  La consigliera indipendente d’opposizione Isabella Mangino attacca anche il presidente dell’assise, Dario Vaccaro, per non aver tenuto conto della richiesta di spostare di un giorno il consiglio per via di improcrastinabili impegni lavorativi.

Ho lavorato assiduamente in commissione ai regolamenti portati in Consiglio comunale e mi sarebbe piaciuto discuterneaggiunge Isabella Manginopurtroppo, però, il Presidente non ha voluto tenere conto della mia richiesta di rinviare di un solo giorno il Consiglio per motivi lavorativi. Questo atteggiamento conferma, ancora una volta, la prepotenza e l’arroganza di chi ci governa e di chi guida il Consiglio comunale, incapaci di comprendere che chi non vive di politica deve porre al primo posto gli impegni professionali.

Sarebbe bastato poco per garantire la partecipazione da parte di tutti i consiglieri, ma purtroppo come al solito a prevalere è la presunzione e l’incapacità. D’altronde non è la prima volta (e non sarà l’ultima) che il presidente Vaccaro incappa in qualche abbaglio o scivolone. Per quel che concerne il referendum, unitamente alla minoranza, non intendo fermarmi. Lanzara ha paura. Potrebbe essere un’altra sconfitta per lui come il ricorso al Tar su Ecosider proposto dalla minoranza. Questo è il modo di governare e lavorare in Consiglio comunale: anziché confrontarsi su problematiche che attanagliano il nostro territorio ormai martoriato, parla ancora come se fosse in campagna elettorale.”

Il consigliere Angelo Mazza, ieri in Consiglio, ha sottolineato le critiche mosse dalla maggioranza alla minoranza in merito allo strumento della mozione come strumentalizzazione, ma tra i punti all’ordine del giorno vi era proprio una mozione dedicata all’ambiente e promossa dal Sindaco in persona. Inoltre ha criticato la mancanza di apertura da parte del Primo cittadino nei confronti della popolazione e a tal proposito ha affermato: “Non penso che i tuoi elettori fossero tutti a conoscenza del fatto che eri favorevole inizialmente a Ecosider e che oggi stai portando sul territorio un sito di compostaggio. Fai realmente un “Partecipa”!– riferendosi al metodo del Primo Cittadino di fare politica incontrando pubblicamente i cittadini.