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Pontecagnano: avviata raccolta di giochi e beni di prima necessità

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Pontecagnano: avviata raccolta di giochi e beni di prima necessità
Foto da Pixabay

Le associazioni e i cittadini del Comune di Pontecagnano Faiano si riuniscono per avviare una raccolta fondi per Natale: il ricavato all’ospedale di Salerno

Le festività natalizie si avvicinano sempre di più e per molti, ogni anno, non è un felice Natale. I liberi cittadini e le associazioni del Comune di Pontecagnano Faiano hanno deciso di avviare una raccolta fondi da destinare ai meno fortunati.

Con le associazioni e tanti cittadini abbiamo preso l’abitudine o meglio un appuntamento annuale nei giorni di festa per la ricorrenza del Santo Natale portare doni e un po’ di felicità a chi purtroppo è in difficoltà. Passeremo in ospedale con animazione e doni per i piccoli degenti e ai bambini in difficoltà, per poi con le risorse raccolte andremo nei luoghi in cui c’è necessità. Abbiamo bisogno di giochi per bambini, bambine e di beni di prima necessità, chiunque abbia voglia quindi di fare la propria donazione contattateci e non esitate ve ne saremo grati.“- afferma il presidente dell’Associazione Ombra, Giovanni Morra.

La raccolta ha il fine di rendere migliore il Natale per le tante persone meno abbienti e il guadagno sarà impiegato per l’acquisto di giochi e beni di prima necessità. Il tutto sarà devoluto il 23 Dicembre, ai bambini presso l’Azienda ospedaliera San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno.

Sarebbe bello se uniti come in queste occasione riusciamo a fare queste iniziative una volta al mese. Ci stiamo adoperando affinché possa essere possibile. Vedere il  sorriso di persone a cui portiamo i doni come i bambini degenti in ospedale nei giorni di festa è la cosa più bella che ci possa essere . Dona con noi, regala un sorriso.“- continua il Presidente dell’Associazione Freedom, Marco Rago.

Noi di Renovatio crediamo che il periodo natalizio sia la giusta occasione per guardasi nel cuore e cercare di fare del bene a chi è in difficoltà o chi soffre e per portare un po’ di serenità e felicità nelle vite di che è meno fortunato di noi”-conclude Ernesto Landi.