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Pontecagnano, attacco degli Amici di Beppe Grillo sul compostaggio: “Ernesto Sica did it again!”

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Pontecagnano, attacco degli Amici di Beppe Grillo sul compostaggio: “Ernesto Sica did it again!”

Gli Amici di Beppe Grillo di Pontecangnano puntano il dito contro il sindaco Lanzara, in merito al sito di compostaggio: “Modello di città partorito dall’ex sindaco Sica”

Duro attacco del gruppo degli Amici di Beppe Grillo Pontecagnano nei confronti dell’Amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Lanzara. Acceso il dibattito sulla futura nascita del sito di compostaggio proprio nel territorio di Pontecagnano.

La nota degli Amici di Beppe Grillo

Il 3 dicembre la Giunta guidata dal sindaco Giuseppe Lanzara in videoconferenza conferma e chiarisce la visione che questa amministrazione ha della nostra comunità: barra dritta sul modello di città che ha contribuito a creare, anzi partorito, l’ex sindaco Ernesto Sica.

Ernesto Sica did it again!

L’impianto di compostaggio voluto e votato dalla Giunta Sica, che nel luglio 2016 presentò la candidatura ad ospitare un impianto per il trattamento dei rifiuti organici qui in città, è solo uno degli obiettivi che l’attuale amministrazione sembra in procinto di portare a casa.

Campeggiano, nell’ordine, tanto per dirne due:

  • la riconversione dei contenitori industriali;
  • la modifica del regolamento per la monetizzazione degli standard urbanistici.

Entrambi cardini dell’ex Amministrazione dell’ex leghista – ex forzista – attuale renziano Ernesto Sica. In un continuum con la precedente gestione, da molti degli attuali amministratori considerata folle e sconsiderata, questa attuale fa di più e lo fa meglio: lancia il cuore oltre l’ostacolo e porta il primo impianto per il trattamento della frazione organica nel nostro territorio.

Quando gli allievi superano il maestro, è il caso di dire. Un maestro che in tanti anni di governo della città ha plasmato non solo il territorio ma ha partorito una generazione di politici, tutti degnamente figli suoi.

La visione unica, a sottolineare una sorta di patto di continuità che ovviamente e stabilmente grava sulle spalle di tutti i cittadini, questa volta più delle altre. Questa volta i degni figli hanno fatto meglio del padre, probabilmente condannando Pontecagnano Faiano ad ospitare i rifiuti dei 12 Comuni dei Picentini, ai quali si è pensato bene di aggiungere Battipaglia.

Oggi le energie civiche di città hanno il compito gravoso di difendere, non solo la città dalla monnezza, ma cosa ancor più difficile, quel dovere di costruire un’intelligenza collettiva che sappia e voglia dare una diversa prospettiva di crescita territoriale. La città della visione Sichiana, superata, miope e distruttiva della vocazione territoriale, è oggi perfettamente implementata da una classe di giovani amministratori che hanno costruito la loro fortuna politica sulla retorica abusata del “cambiamento”. È il caso di dire, citando l’ex sindaco ed il padre mentale di questi, “o cambiament è n’ata cos”.

Il gruppo e i nostri portavoce sono pronti per intavolare un dialogo costruttivo con tutte le forze che vorranno mettere le basi per una battaglia feroce a questo modello di sviluppo improbabile. Come in una resistenza civile a cui nessuno può sottrarsi se tiene a cuore il futuro del nostro Comune.