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Pontecagnano, 77 computer alle famiglie sprovviste dall’I.C. Picentia

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Pontecagnano, 77 computer alle famiglie sprovviste dall’I.C. Picentia
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Didattica a distanza e digital divice: terminata l’ultima fase di consegna dei pc da parte dell’I.C. Picentia nella città di Pontecagnano Faiano

Didattica a distanza e digital divide: terminata l’ultima fase di consegna dei pc. Dagli inizi di aprile l’I.C. Picentia della città di Pontecagnano Faiano ha consegnato ben 77 computer alle famiglie sprovviste di dispositivi informatici e con più figli impegnati nella didattica a distanza della scuola Primaria e Secondaria.
A nome di tutta la comunità scolastica, mi corre l’obbligo di ringraziare di cuore coloro che hanno reso possibile questo importante risultato: nella prima fase l’Azienda Automar spa, che ha prontamente finanziato l’acquisto di nuovi computer da parte della scuola, mentre nella seconda fase, la ditta Playmatica di Domenico Fattorusso, che ha messo a disposizione gratuitamente 10 computer rigenerati per coloro che non erano rientrati nella prima tranche della distribuzione. Già nostro fornitore per l’allestimento del nuovo Laboratorio per la didattica immersiva, che inaugureremo appena sarà possibile rientrare a scuola, il titolare ha revisionato i computer, perfettamente funzionanti, e li ha consegnati personalmente.
Dopo aver soddisfatto, quindi, le esigenze di coloro che hanno dichiarato nel questionario di possedere solo il cellulare, è stato possibile accogliere le richieste delle famiglie con più figli iscritti, tanto più che a oggi l’intero Istituto della città di Pontecagnano Faiano ha adottato la piattaforma Gsuite per garantire le video lezioni nei tre ordini di scuola.
Le prossime richieste saranno poste in lista di attesa, nell’eventualità che la scuola acquisti ulteriori dispositivi o che alcuni di quelli consegnati vengano restituiti, ove i destinatari abbiano provveduto diversamente.
La collaborazione e la generosità dei privati della città di Pontecagnano Faiano ha consentito, in questo momento di grave emergenza nazionale, un grande passo avanti per garantire il diritto allo studio e la partecipazione attiva alla didattica a distanza da parte di tutte le alunne e gli alunni.