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L’Albero sul Monumento ai Caduti. A Polla puoi

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L’Albero sul Monumento ai Caduti. A Polla puoi

A Polla si è deciso che l’Albero di Natale dovesse coinvolgere il Monumento ai Caduti. La cosa ha suscitato non poche polemiche e malcontento tra i cittadini. Il sindaco, intervenuto a Radio Alfa: “Sta bene dove sta”

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Polla, festività natalizie. Come nei migliori spot natalizi, a Natale puoi … puoi fare quello che non puoi fare mai. Evidentemente ciò deve aver ispirato l’amministrazione comunale di Polla.

Qui la polemica incalza per l’Albero di Natale con fili di luci e addobbi, allestito sul Monumento ai Caduti in guerra. Ma a Polla a quanto pare si può.

Albero sul Monumento ai Caduti. A Polla puoiDopo le segnalazioni,  di quello che a tutti gli effetti è diventato un caso, la redazione di Radio Alfa ha contattato il Sindaco di Polla, Rocco Giuliano, per ulteriori chiarimenti.  

Giuliano, evidentemente imbarazzato, al microfono di Lorenzo Peluso ha risposto minimizzando l’accaduto, come fatto puramente circostanziale e legato a polemiche (politiche) strumentali.

Delegando la responsabilità a chi si è occupato dell’allestimento, il Sindaco ha però tenuto a sottolineare di non ritenere l’episodio come oltraggioso del senso civico e morale né nei confronti della cittadinanza né degli stessi caduti.

Secondo le sue parole, l’Albero, quale simbolo di vita, è un aspetto del ciclo vitale, esattamente come la morte: una sorta di nuova vita a livello concettuale per i caduti, il cui monumento celebra solo l’aspetto funebre.

In definitiva, Giuliano ha concluso asserendo: “L’Albero sta bene dove sta”.

La dichiarazione del Sindaco Giuliano può essere ascoltata per intero al seguente link di Radio Alfa.

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Classe 1986, specializzata con lode in Storia dell'Arte Contemporanea [cattedra di Carla Subrizi, La Sapienza] con la tesi “Trouble Every Day: Tous Cannibales, la voracità da tabù ad arte, dall’arte alla società”. Da sempre interessata all’arte come alla scrittura, e alla comunicazione in genere, scrive di cultura, politica e attualità. Storica dell’Arte, esperta SEO e freelancer per vocazione, attualmente collabora anche con Artribune e Tiragraffi Magazine. Da marzo 2013 cura un personale blog sull’arte: ArtFriche Zone. “Soltanto quando il senso di associazione nella società non è più abbastanza forte da dare vita a concrete realtà, la stampa è in grado di creare quell’astrazione, il pubblico” (Dwight MacDonald).