Home Sport Calcio Polisportiva Sarnese batte Eclanese e va a Scafati

Polisportiva Sarnese batte Eclanese e va a Scafati

0
Polisportiva Sarnese batte Eclanese e va a Scafati

Analisi dell’ultimo incontro di campionato contro l’Eclanese. Per la Polisportiva Sarnese vittoria senza problemi e ora c’è da battere Scafati per il primato. Prima dei grandi gioca la Juniores.

S’immaginava una sfida semplice per i granata dell’Agro nocerino-sarnese. Infatti è stato quasi un monologo quello della Polisportiva Sarnese che ha dominato nel match casalingo contro l’Eclanese. Un incontro rappresentato dal numero due: due come i palloni che la Sarnese ha messo in rete, due come le conclusioni dell’Eclanese verso la porta avversaria, due come i sarnesi che giocano nella formazione gialloblu, due come gli ex di lusso per le due formazioni. Da un lato Alessandro Squitieri, attaccante che ha militato con i granata nell’avvio di stagione, dall’altro l’idolo dei padroni di casa Domenico Maggio. È stato proprio l’ariete napoletano a siglare il primo goal per i padroni di casa, svettando nell’area affollata. Il secondo gol è stata una finalizzazione di Savarese che spinge di testa il pallone in porta, dopo una ribattuta del portiere sul tiro di Romano, entrato nel secondo tempo al posto di Tufano che ha disputato una partita da seconda punta.

Polisportiva Sarnese

L’Eclanese, in campo con un vistoso completino cerchiato, si è resa pochissime volte pericolosa in attacco, eppure si evinceva una certa voglia di fare risultato fuori casa. Gli ospiti hanno puntato tutto sul contropiede, chiudendosi a fisarmonica nella propria area di rigore e ripartendo dagli errori della Polisportiva. La Polisportiva Sarnese ha avuto una buona dose di sfortuna, non riuscendo a inquadrare lo specchio della porta in molte occasioni. Poi ci si mette anche Caruccio, il portiere dell’Eclanese, che salva la propria squadra con dei veri e propri miracoli, bloccando tiri diretti in porta a distanza ravvicinata, come quelli di Pallonetto, Testa, Maggio e Romano. Nota curiosa per la squadra ospite; lo schema su calcio d’angolo. Proprio come nella battuta di pallavolo, gli attaccanti hanno fatto scudo alla difesa con il proprio corpo, allargando il corpo e alzando le braccia, al fine di nascondere alla vista degli avversari la direzione del calcio piazzato.

Migliore in campo è sicuramente il centrocampista sarnese Simone Fontanarosa. Il numero 6 granata fa la parte di Ottobre e gioca da interditore. Svolge perfettamente il compito assegnato e si fa trovare su tutte le azioni offensive dell’Eclanese, bloccandone la maggior parte. Ottimo lavoro anche per le due ali, Fabio Testa e Domenico Pallonetto che affondavano perfettamente nella difesa avversaria.

E ora c’è il big match. La quarta sfida al vertice del campionato per la Polisportiva Sarnese, che va in trasferta a Scafati per affrontare ancora una volta la Virtus. Chi vincerà la sfida guadagnerà il primo posto in classifica. Gli scafatesi sono a -1 dalla vetta, forti anche del risultato che il Giudice Sportivo gli ha assegnato nel derby contestato contro la Pro Scafatese, nel quale c’è stato l’inserimento in campo di un calciatore non tesserato. Mister Vitter chiede concentrazione e preparazione per affrontare i rivali che, durante tutto il campionato, hanno dato filo da torcere ai nostri beniamini.

Polisportiva Sarnese

A dare un assaggio della sfida ci hanno pensato le formazioni Juniores che lunedì scorso si sono affrontati al Felice Squitieri. L’incontro tra Polisportiva Sarnese contro Virtus Scafatese è terminato sull’1 a 1, dove la formazione sarnese passa in vantaggio su calcio piazzato nel primo tempo e Virtus Scafatese che pareggia al secondo tempo con un errore della difesa. I piccoli sarnesi non sono riusciti a far decollare del tutto il match e il più delle volte hanno sofferto gli attacchi dei gialloblù. Agli under 18 locali è mancato un attaccante-faro e un centrocampista che imposta. Il loro gioco a lanci lunghi ha permesso agli avversari di ripartire ogni volta verso la rete sarnese.

Ora però tocca ai grandi che hanno tutto un’altra impostazione di gioco.