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Perrone: “Poggibonsi forte ma possiamo pungerli”

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Perrone: “Poggibonsi forte ma possiamo pungerli”

“Il modulo? Ci sarà un portiere e dieci giocatori offensivi”. Parole di Carlo Perrone, abbottonato come al solito anche nella conferenza stampa che anticipa la trasferta di Poggibonsi. I granata saranno impegnati in terra toscana sabato, per motivi di ordine pubblico.

“Non è vero che il Poggibonsi ha un tasso tecnico basso – esordisce Perrone – anzi  ritengo sia un’ottima squadra che unisce alla tecnica movimento, dinamismo e aggressività. Ha ottime individualità, tra cui spicca soprattutto Pera, ma penso che il 3-0 ottenuto contro l’Aversa Normanna sia un po’ bugiardo, perché vedendo la partita non c’è stata tutta questa differenza tra le due squadre. Ha, dunque, delle qualità ma è una squadra che può essere fronteggiata bene”.

Non c’è ancora la lista dei convocati ma il mister lascia chiaramente intendere che non sarà della contesa capitan Montervino, perché “è già da un po’ che soffre al flessore e domenica ha avuto qualche problema in più. Sabato troveremo un campo pesante, avremo poi un giorno in meno di allenamento giocando venerdì contro il Martina e in più è anche diffidato: tutte valutazioni che dovrò fare non trattandosi dell’ultima partita”.

A rimpiazzare il capitano ci penserà uno tra Capua, Lanni e Zampa. Proprio su quest’ultimo, Perrone ha dichiarato: “Per le sue caratteristiche può occupare più un ruolo di corsa che uno di posizione, perché Enrico è uno a cui piace andare a pressare. Un’eventuale coesistenza con Mancini e Gustavo? Penso sia possibile”. Ancora fuori dai giochi invece Mounard: “Da pochi giorni si è riaggregato al gruppo e non ha ancora cominciato a lavorare con il pallone. Avverte ancora qualche fastidio ma deve abituarsi a conviverci e deve essere convinto di non farsi male, altrimenti non scenderebbe in campo tranquillo. Spero di riaverlo per la prossima settimana”.

Infine su Tuia, schierato domenica da terzino destro per l’assenza di esterni di ruolo, il tecnico romano ribadisce: “Non ho cambiato idea, sulla fascia può adattarsi ma rende molto di più al centro. Domenica ha fatto abbastanza bene anche se in alcuni frangenti, come l’azione del primo gol del Fondi, è andato un pochino in difficoltà. Quando ci sono le possibilità, cerco sempre di schierare i giocatori nel proprio ruolo, per evitare di esporli a cattive figure”.