Home Prima Pagina Perrone: “Montervino sostituito perché a rischio rosso”. Il capitano: “Il pericolo non c’era”

Perrone: “Montervino sostituito perché a rischio rosso”. Il capitano: “Il pericolo non c’era”

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Perrone: “Montervino sostituito perché a rischio rosso”. Il capitano: “Il pericolo non c’era”

Una Salernitana troppo remissiva e rinunciataria perde a Lecce non riuscendo neanche a gestire il momentaneo vantaggio, subendo troppo il Lecce.

Al termine del match il tecnico Carlo Perrone invita tutti ad un esame di coscienza: “Tutti dobbiamo assumerci la responsabilità, avremmo dovuto gestire il vantaggio con maggiore attenzione. Certo, poiché sono l’allenatore, sono anche il primo responsabile della squadra, però in campo vanno i giocatori”. Il Lecce è sembrato meglio disposto in campo e si è rivelato essere superiore alla Salernitana: “E’ indubbia la supremazia del Lecce perché nel primo tempo hanno fatto molto possesso palla a differenza nostra, che non abbiamo giocato perché cercavamo il lancio lungo. Nel secondo tempo, invece, noi siamo partiti meglio, infatti abbiamo subito trovato il gol però, poi, abbiamo subìto la reazione del Lecce, che è una squadra in forma e di grande qualità. Anche se siamo caduti nel finale, siamo riusciti a fare la nostra partita”. La mossa che ha “avvantaggiato” il Lecce è stata richiamare in panchina Montervino per far entrare Siniscalchi e schierarsi con la difesa a cinque, ma Perrone spiega i motivi che l’hanno spinto a prendere questa decisione: “Montervino era stato richiamato dall’arbitro che l’aveva avvisato di espellerlo al prossimo fallo che avrebbe commesso, è stato sostituito per questo motivo, così come Guazzo, anche lui già ammonito. Ho deciso per la difesa a cinque perché volevo coprire la parte centrale”.

Se Perrone si è giustificato dicendo che Montervino è uscito dal campo perché a rischio squalifica, non è dello stesso avviso il capitano che, a fine partita chiarisce: “L’arbitro non mi ha detto che mi avrebbe espulso, essendo il capitano della squadra è normale chiedere le spiegazioni al direttore di gara. Il pericolo del rosso non c’era, però probabilmente è stata una scelta giusta da parte del mister, comunque poteva crearsi qualche difficoltà in più, la mia sostituzione è oggi l’ultimo dei problemi”. Come il mister anche Montervino invita tutti a prendersi le responsabilità: “Credo sia giusto che ognuni si prenda le proprie responsabilità, partendo da noi calciatori, staff e società. Io non posso dire di chi sia la colpa perché sono il capitano, ed essendo un punto di riferimento non devo cadere nell’errore di puntare il dito contro qualcuno”. La squadra, lo spogliatoio, a detta di Montervino, è unito: “Remiamo dalla stessa parte e paghiamo la mancanza di risultati. Siamo in difficoltà ma il problema di spogliatoio non esiste, se non vengono i risultati preferiamo dire che siamo scarsi perchè è vero ci siano problemi interni”.