Carlo Perrone, tecnico della Salernitana, ha risposto alle domande della stampa nel corso della consueta conferenza pre-partita presso il Seci Center di Pontecagnano.
Riprese e montaggio a cura di: Danilo Iammancino.
Mister Perrone ha parlato a 360° sull’attuale momento della squadra, bypassando con grande acume ed intelligenza gli episodi del derby contro la Nocerina, sintetizzati con un eloquente “il passato è passato”! La squadra è concentrata e proiettata in vista dell’incontro che si disputerà domani sul difficile terreno del “Ceravolo” di Catanzaro, la prima di un ciclo di partite delicate ed importanti che metterà Guazzo e compagni a dover affrontare le dirette concorrenti per la vittoria finale.
Al di là di quelli che possono essere i moduli, l’attenzione del tecnico Perrone è concentrata sull’acquisizione dei concetti fondamentali a prescindere dallo schieramento scelto, ma anche e soprattutto le posizioni in campo da assumere a seconda del contesto, difatti sono stati provati, nel corso della settimana, movimenti e ripartenze sia in fase offensiva che difensiva. Per quel che concerne i singoli, il tecnico granata, dopo aver dato il benvenuto a Mancini, definendolo un giocatore con qualità importanti in grado di accendere la luce, ha rassicurato tutti in merito alle condizioni di Foggia che è recuperato ed arruolabile e si candida prepotentemente per un posto da titolare, eventualmente alle spalle del tandem Ginestra-Guazzo.
Non ha voluto svelare la formazione che scenderà in campo dall’inizio in terra calabrese, ma si è parlato della novità accertata che prevede l’utilizzo, dal primo minuto, di Berardi che difenderà la porta granata, vista la squalifica rimediata ingenuamente da Iannarilli al termine della gara di domenica scorsa, definito un ottimo portiere, bravo con i piedi e molto reattivo. Lucida anche l’analisi sull’attuale classifica del campionato, ritenuto, non a torto, difficile ed equilibrato e che non ha ancora determinato quella che può essere la squadra che a giugno potrà festeggiare la promozione diretta in cadette ria, ma solo un grande livellamento dei valori di un buon numero di squadre, in particolare Benevento, Perugia, Pisa, Frosinone e Pontedera.
Come ciliegina finale, mister Perrone ha voluto fare una riflessione sugli strascichi comportati dalla gara contro la Nocerina, facendolo rimanere nell’orbita sportiva e sostenendo, in maniera convinta che “bisogna arrabbiarsi per le cose serie e non solo per il calcio”. Ipse dixit!!!