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Pedofilo salernitano sgominato dalla Polizia Postale

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Pedofilo salernitano sgominato dalla Polizia Postale

Possedeva foto e video pedopornografici sul suo computer il pedofilo 31enne salernitano. Scovato e arrestato dalla Polizia Postale dopo un’operazione d’astuzia

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Pedofilo salernitano, di 31 anni, viene abilmente smascherato da un’ intervento della Polizia Postale. Il fatto accade a Salerno, per la precisione nel quartiere di Pastena, dove l’indagato vive. Il pedofilo è stato accusato di detenere e far circolare materiale pedopornografico, in particolare immagini e video con sesso spinto sia di adulti che di bambini.

L’unità delle Forze dell’Ordine ha dunque cominciato a tampinare i movimenti telematici del pedofilo con una strategia da infiltrati: una volta un poliziotto si è finto pedofilo per farsi passare il materiale, dopo aver indagato sul pedofilo attraverso la navigazione Internet e intercettazioni telefoniche. Successivamente è stato aperto  un sito civetta per far cadere il pedofilo in una trappola: l’inquirente si era presentato come un bambino, in modo da attirarlo.

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Pedofilo 31enne sgominato dalla Polizia Postale

Dopo essere stati certi di averlo in pugno, gli agenti hanno organizzato un blitz in casa del pedofilo, sequestrando il computer, intestato al padre del pedofilo, sul quale erano salvate le foto e i video incriminati.

Attualmente, il pedofilo è agli arresti domiciliari.

Questo ennesimo episodio di cui si è reso protagonista un pedofilo salernitano deve far riflettere su una tematica importante: la tutela dei minori su Internet. Bisogna che vengano attuate delle misure cautelari per permettere, in modo controllato e sicuro, la navigazione dei più piccoli in rete.

In particolare vi sono delle leggi europee che vigilano sulla verifica di contenuti illeciti o nocivi, sull’impiego di siti e social network, eventuali restrizioni di accesso ai contenuti pericolosi (che possono essere attuati anche dai genitori attraverso appositi dispositivi e filtri), e sulla cosiddetta alfabetizzazione mediale, cioè un’educazione corretta e consapevole all’uso dei mezzi telematici e digitali, un tipo d’integrazione che parte da progetti scolastici attivi in tutta Europa.

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Classe 1987, ho frequentato l’Università degli Studi di Salerno, conseguendo la Laurea di Primo Livello in Sociologia. Ho ottenuto una certificazione di frequenza per il corso di addetto/responsabile Ufficio Stampa e ho partecipato a diversi concorsi letterari, tra cui quello dell'estate 2015 del Circolo degli Artisti Salernitani, che mi è valso un Primo Premio. Lo scorso anno ho pubblicato il mio primo romanzo edito da Writers Editor, intitolato "Amore di papà". Sono un'attivista femminista e sostenitrice dei diritti LGBTIQ e gestisco una pagina Facebook sui diritti delle donne, "Doppia Vu Women Rights". Inoltre, ho il ruolo di segretaria provinciale presso la sezione NIDIL CGIL di Salerno.