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PD Scafati: stanziati fondi provinciali e regionali per Liceo Caccioppoli ed Istituto Pacinotti

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PD Scafati: stanziati fondi provinciali e regionali per Liceo Caccioppoli ed Istituto Pacinotti

Il PD di Scafati ha tenuto un incontro con il neo Presidente della Provincia Michele Strianese per fare un punto concreto sulla situazione delle scuole scafatesi di competenza provinciale

Ieri pomeriggio il PD – Partito Democratico di Scafati ha tenuto un incontro nella propria sezione con Michele Strianese, neo Presidente della Provincia di Salerno, per fare un punto concreto sulla situazione delle scuole scafatesi di competenza provinciale.

Stanziati circa 500.000 euro – dei quali 80.000 sono fondi regionali – per il completamento della palestra del Liceo Caccioppoli. Nei prossimi giorni partirà, la gara, ed i lavori sono previsti per questa estate.

Per l’Istituto Pacinotti, invece, sono stati stanziati 5 milioni di euro per lavori complessivi di ammodernamento della struttura: sta anche qui per partire la gara, con l’aggiudicamento dei lavori previsto entro le prime due settimane di maggio.

Rimane aperta la questione della carenza di aule del Liceo Caccioppoli, che porta con sé anche un problema di sicurezza e di mancanza di spazi per i laboratori all’interno della sede principale, e di difficoltà concrete di agibilità (rumori, odori, sicurezza) per quanto riguarda l’attuale succursale, sita vicino ad una industria conserviera.

“Abbiamo chiesto su questo al Presidente della Provincia l’impegno a valutare assieme all’ente Comune, alla dirigenza scolastica e alle rappresentanze studentesche una soluzione alternativa non più provvisoria, e su questa soluzione lavorare nei prossimi mesi,” fa sapere Michele Grimaldi, segretario del PD di Scafati.

“Continuiamo e continueremo, dunque, a sostenere il diritto allo studio nella nostra città, il difficile e prezioso lavoro di dirigenti scolastici e docenti, le legittime richieste di strutture e spazi adeguati da parte degli studenti. La cultura e la conoscenza sono per noi uno dei punti cardine sui quali ricostruire la nostra città”, conclude.