Home Attualità Pagliacci: l’opera in realtà aumentata

Pagliacci: l’opera in realtà aumentata

0
Pagliacci: l’opera in realtà aumentata

La realtà aumentata sta entrando sempre di più a far parte delle nostre vite, a conferma di questo, oggi abbiamo il piacere poter proporre interi allestimenti virtuali di opere come “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo

L’opera andrà in scena al teatro Carlo Felice di Genova il prossimo ottobre e sarà utilizzata la realtà aumentata per l’intera messa in scena lirica per la prima volta in tutta Europa. Un grande traguardo!

Claudio Orazi, alla guida da moltissimi anni dello Sferisterio di Macerata e di tanti altri importantissimi teatri d’opera italiani, oggi Soprintendente del Teatro Carlo Felice di Genova, ha affermato: “Sperimenteremo l’immissione della realtà aumentata come elemento per una nuova concezione scenografica.

Vogliamo guardare in avanti tornando alle origini del teatro come il luogo dello sguardo, luogo della percezione condivisa tra una scena e il pubblico, luogo della comunicazione per eccellenza che ha bisogno, nel cambio dei linguaggi dell’era del cyberspace, di nuovi orizzonti condivisi.

Tramite uno sguardo che collega il cuore con la scena e la scena con l’invisibile sperimenteremo nuove frontiere del linguaggio scenografico.”

Il suo lavoro sul teatro di regia e sulle nuove possibilità dello spazio scenografico fanno di lui un punto forza e riferimento centrale nel panorama mondiale.

La realtà virtuale in netto ampliamento

I settori in cui viene sperimentata la nuova tecnologia che abbraccerà la realtà virtuale in moltissime applicazioni, include sempre più settori. Negli Stati Uniti, ad esempio, si parla di addestramento con realtà virtuale.

È Microsoft ad aver infatti chiuso un contratto del valore di 22 miliardi di dollari con l’esercito degli Stati Uniti per la fornitura ai militari degli Hololens, ovvero degli speciali dispositivi per la realtà aumentata, simili a degli occhiali.

TIM invece sta lavorando ad un ambiziosissimo progetto: far rivivere ad oltre duemila anni di distanza, tutto lo splendore del Mausoleo di Augusto.

In collaborazione con gli studi archeologici della Sovrintendenza del Comune di Roma finanziati da Fondazione TIM, la realtà virtuale permetterà a questa grande sfida di aver luogo.

Sappiamo che Mark Zuckerberg ha testato in prima persona con il suo Oculus ed ha deciso di prendere parte allo sviluppo del progetto come contributore.

L’innovazione tecnologica in questi mesi l’ha fatta da padrone anche nel settore del gioco online, che sappiamo essere un continua crescita.

Le nuove piattaforme di casinò ad esempio ora sommano molti dei vantaggi dei casinò fisici con vere e proprie sale virtuali gestite da veri croupier specializzati ai benefici tipici dell’offerta online che attraverso la comporazione riesce ad attrarre nuovi giocatori con un sistema di offerte, bonus e sessioni gratuite di gioco.

Il progetto Mind-Vr

Sta per iniziare proprio in questi giorni la sperimentazione del progetto Mind-Vr. Si parla nello specifico di sviluppare un’esperienza psicoeducativa virtuale ed immersiva che offra informazioni di base per prevenire, riconoscere e combattere stress e disturbi d’ansia.

Mind-Vr sarà messo a disposizione gratuitamente sia in italiano che in inglese, supporto psicologico al personale sanitario ospedaliero coinvolto nell’emergenza COVID-19.

Ideato da Federica Pallavicini insieme a Fabrizia Mantovani e Chiara Caragnano, tre psicologhe esperte nell’utilizzo di realtà virtuale e videogiochi per il benessere psicologico. Il progetto verrà testato su un campione di operatori sanitari in diversi ospedali italiani.