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Paganese, ultimi secondi fatali

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07 Ottobre 2012 Comunale di Casola Na    ore 12:30

Giovanissimi Nazionali : Paganese – 2  –  Hinterregio – 2 – gir, H.

Esposito e Morello

Alle ore 12,30  al Comunale di Casola (Na) si sono affrontati per il girone H della categoria Giovanissimi Nazionali:  la Paganese e l’ Hinterreggio. Risultato Finale: Paganese 2  –  Hinterreggio 2

Per la Paganese guidata dal Mister Giuseppe Fusaro questi gli uomini:

Bergamasco, Zingone, Menna, Acunzo, Nocera,  Esposito, Martinelli, Vitiello, Liguori, Visciano e Sestile.

In Panchina:

Marciano, Tancredi, Todisco, Celotto, D’Alessio, Fortunato, Calcagno, Angelico e  Vellutino.

 

I Calabresi all’ordine di  Mister Sorgonà Pasquale:

Lagana, Zavaglia, Bellocco, Sarica, Cuzzola, Battaglia, Nucera, Meduri, Morello, Neri e Spezzano.

In  panchina:

Comande, Plutino, Bergamo, Modafferi, Caracciolo, Cristiano e Falcone.

Hinterreggio Sorgonà

 “Siamo una società che per la prima volta affrontiamo campionati così importanti” dichiara  il mister dei calabresi Sorgonà Pasquale, prima della gara “e cercheremo di dare il massimo per tener fede ai nostri impegni. Oggi ci aspetta un compito molto arduo nell’affrontare la Paganese che da anni è abituata a queste competizioni e poi i nostri avversari sono galvanizzati dal fatto che vengono da due vittorie, di cui l’ultima” conclude il tecnico “in trasferta e quest’oggi vorranno sicuramente confermarsi con un’altra vittoria in casa”.

Il calcio però è così: molte volte non premia chi merita. Probabilmente quella giocata ieri al comunale di Casola è stata la migliore partita svolta dagli azzurrostellati in questo inizio di campionato. La Paganese ha però il torto di non aver chiuso la gara nel primo tempo, e di adagiarsi, abbassando i ritmi e favorendo la ripresa dei reggini nella ripresa.

Primo tempo sontuoso dei paganesi, che hanno letteralmente dominato la frazione di gioco senza mai permettere ai reggini di poter arrivare nella propria metà campo. Inizio tambureggiante dei padroni di casa che dopo pochi minuti impensieriscono il portiere dell’ Hinterreggio con un tiro da fuori di Vitiello. Dopo pochi minuti, azione manovrata e apertura per Liguori che si accentra, salta un uomo, e con l’esterno batte il portiere in uscita.

Paganese in Goal

La Paganese mai doma, continua a macinare gioco e dopo pochi minuti, in seguito ad un calcio d’angolo, su cross di Acunzo, Visciano batte il portiere con una stoccata da pochi passi.
La Paganese non si ferma e su cross di Menna dalla sinistra, Liguori di testa sfiora ancora il gol. Su incursione di Calcagno, sulla destra, cross per l’accorrente Visciano, che impatta in pieno la palla: miracolo del portiere dell’Hinterreggio. Sul due a zero si va negli spogliatoi.

Primo tempo terminato

Con un punteggio minimo rispetto a quanto prodotto, e questa sarà uno dei motivi della non vittoria, nella ripresa la Paganese “cade” nel solito errore psicologico ed  automaticamente gioca sotto ritmo. L’ Hinterreggio prende così coraggio, rendendosi pericolosa con un tiro da fuori area. Nell’azione successiva, a metà secondo tempo, trova il gol con una ripartenza,  ed un errore difensivo dei padroni di casa, che consentono all’esterno di battere Bergamasco.
Dopo la girandola di sostituzioni, Celotto riesce ad involarsi verso il portiere e con una “puntata”  di sinistro sfiora il gol vittoria. Ma puntualmente, all’ultimo minuto di recupero, arriva la beffa. Lancio lungo dalla trequarti, l’esterno a destra supera Tancredi, crossa al centro e l’attaccante Neri,  libero in area, insacca alle spalle di Bergamasco. Purtroppo il calcio è strano: nella partita migliore, la Paganese ha raccolto meno di quanto meritasse.  Questa è una lezione che servirà da esperienza ai ragazzi di Mister Fusaro, che dovrà lavorare ancora tanto per far crescere i propri ragazzi.

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Pasquale D’Aniello, giornalista, nato a Sant’Antonio Abate in provincia di Napoli. Da sempre appassionato di calcio con alcune esperienze dilettantistiche sul campo e sulla panchina. Autore nel 2012 del Libro: "Scugnizzeria agli Albori di un Successo"​ e premiato a Gallipoli nel 2015 (Torneo Internazionale che assegna il Trofeo Caroli Hotels), quale miglior giornalista del calcio giovanile. L'approccio con il calcio giovanile dilettantistico e professionistico da qualche decennio, ha fatto maturare in me nuove convinzioni ed intravedere nuovi orizzonti. "​ Il calcio è educazione, è economia, è uno dei modi di essere società"​. Tutto questo mi ha portato ad essere un "Cronista del calcio giovanile Campano"​, con il fine ultimo di far comprendere che questo Sport deve essere una sana sfida per misurare l'estro calcistico e nulla ha, che possa riguardare il fanatismo e qualsiasi altra devianza che provoca rancore anche a pochi metri di distanza tra i vari campi di calcio. La fortuna poi, di incontrare tantissimi professionisti legati a questo mondo, ha fatto il resto...

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