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Nasce l’Osservatorio sulla condizione del minore a Cava de’ Tirreni

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Nasce l’Osservatorio sulla condizione del minore a Cava de’ Tirreni

Un Osservatorio sulla condizione minorile a Cava de’ Tirreni per una maggiore sinergia tra istituzioni del territorio che intervengono su queste problematiche

Mettere in campo un’azione sinergica tra le diverse istituzioni che intervengono sulle problematiche legate ai minori. Con questo scopo, infatti, sarà costituito un osservatorio interistituzionale che vedrà la partecipazione del comune di Cava de’ Tirreni, attraverso la presenza dei Servizi sociali e del Piano di Zona Ambito S2, l’Asl con i diversi servizi sul territorio, le forze dell’ordine ed il tribunale per i Minori.

E’ quanto è emerso nel corso di un incontro operativo che si è tenuto nella Sala dei Gemellaggi del comune, facendo seguito al Tavolo che si è svolto presso la sede della provincia di Salerno il 2 ottobre scorso sul tema “1ª Giornata di Studio Dal pilastro europeo dei diritti sociali: Assistenza all’infanzia e sostegno ai minori”-

All’incontro sono intervenuti il dottor Romeo Nesi, dirigente del III Settore Politiche Sociali, la dott.ssa Antonella Masullo, coordinatore dei Servizi sociali, il dott. Francesco Sorrentino, direttore generale del Consorzio farmacie comunali, insieme con i rappresentanti del Commissariato di Pubblica sicurezza, e per l’Asl del Servizio Dipendenze, del Dipartimento di Salute Mentale, del Consultorio familiare, dell’Unità operativa di Riabilitazione, del Centro diabetologico, e dell’Ufficio socio sanitario presso il Distretto sanitario.

Si lavora in sinergia per realizzare un tavolo operativo che sia in grado di affrontare il disagio minorile multi problematico.

Obiettivo, porre le basi per un Osservatorio sulla condizione minorile per meglio indirizzare gli interventi e canalizzare risorse economiche ed umane.

Il comune, l’Asl e le altre agenzie presenti sul territorio avvieranno il monitoraggio delle reali esigenze e dei bisogni concreti a monte e non a valle del problema del minore, per scongiurare interventi in emergenza.

Le linee guida, che saranno definite nel corso dei prossimi incontri dell’Osservatorio, a partire dal mese di gennaio, seguiranno le richieste emerse nell’incontro di oggi, vale a dire un maggiore coordinamento, lo scambio di informazioni, la sinergia tra la rete dei servizi.