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Omicidio di Fratte, tensioni tra De Luca e Caldoro

Omicidio di Fratte, tensioni tra De Luca e Caldoro

L’omicidio di Fratte sembra aver scatenato non poche polemiche nel mondo politico salernitano. Infuocato botta-risposta sui social tra De Luca e Caldoro

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Il duplice omicidio di Fratte ha suscitato non poche polemiche e perplessità all’interno del mondo politico. E’ stata una lite sull’affissione dei manifesti elettorali di un candidato di Forza Italia alla Regione Campania, Romano Ciccone, a scatenare la furia omicida che, nel primo pomeriggio di martedì a Salerno, ha portato alla morte Antonio Procida, 42 anni, pregiudicato, e Angelo Rinaldi, 38 anni, incensurato, suo amico da sempre. In seguito all’invito di Ciccone a stoppare l’affissione dei manifesti elettorali, l’ex sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, ha da ridire, non credendo al movente dei manifesti elettorali, come invece sostiene la Questura di Salerno, dopo le indagini.

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L’Omicidio di Fratte è  stato un’episodio drammatico, ma io eviterei di sovrapporre due piani diversi, il fatto di cronaca dalle motivazioni legate alla campagna elettorale”, spiega De Luca.

Non ho elementi di merito, ma ho la sensazione che le ragioni del compiuto omicidio vadano cercate negli affari che tradizionalmente motivano atti di sangue cruenti, e penso, ad esempio, allo spaccio e al traffico di droga. Aspetterei le valutazioni dell’autorità giudiziaria e dell’autorità di polizia. Occorre sicuramente un controllo ancora più intenso da parte delle forze dell’ordine perché non c’è dubbio che la parte alta della città è da anni, e non da oggi, in una situazione delicata, al limite. Questo è uno dei capitoli della sicurezza che dobbiamo affrontare in maniera determinata” queste le parole dell’ex primo cittadino, candidato alla presidenza della Regione Campania, al termine della cerimonia d’inaugurazione di Porta Est, in via Wenner.

La sfida elettorale tra i due principali contendenti alla presidenza della Regione Campania nel voto del 31 maggio, Stefano CaldoroVincenzo De Luca, si fa rovente sui social network. “A Salerno è stato commesso un omicidio in strada, grave emergenza sicurezza“, ha scritto Caldoro in un tweet con hashtag #rischiocamorra. Caldoro continua con un altro messaggio, questa volta rivolto al popolo di Facebook: “Seguo con apprensione i gravi fatti di cronaca a Salerno. C’è una emergenza sicurezza in città. Il Comitato provinciale per l’Ordine e la Sicurezza pubblico sia convocato in maniera permanente. Altro che sindaco sceriffo: in città ci sono bande criminali che compiono omicidi per strada. Salerno è un caso nazionale. Bisogna intervenire subito. Chi sottovaluta il problema gioca dalla parte dei poteri malavitosi“.

De Luca risponde tagliente: “Caldoro? Credo che l’unico caso sia lui, ma è un caso clinico. Riguarda Psichiatria democratica e non la politica. Stefano Caldoro sciacallo e disperato: ingigantisce e specula sui morti pur di fare propaganda elettorale, ma non ingannerà nessuno

Sul caso, si è pronunciato anche, il candidato Franco Massimo Lanocita durante la presentazione della lista “Sinistra al Lavoro per la Campania”, per Vozza Presidente: L’infiltrazione della criminalità organizzata nell’attività di affissione dei manifesti elettorali è data proprio dalla mancata osservanza delle regole determina la corsa all’affissione selvaggia dei manifesti anche fuori spazio con conseguenze negative per la città. Lancio un appello a tutti i candidati: diamoci un codice di comportamento. E la Prefettura indichi gli spazi per ciascuna lista. Noi come Sinistra al Lavoro abbiamo indetto stop di 24 ore della campagna elettorale in seguito all’ omicidio di Fratte

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